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BCC Milano e Bergamo: al via il processo di aggregazione

L'operazione si concluderà entro il primo semestre del 2022

BCC Milano e Bergamo: al via il processo di aggregazione
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I Consigli di Amministrazione di BCC Milano e di BCC Bergamo hanno dato il via a un progetto di fusione che porterà BCC Milano ad ampliare il territorio di competenza e permetterà di creare un operatore di rilievo per la provincia di Bergamo. Si rafforza così la proposta del Credito Cooperativo nelle due province più popolose e a maggior vocazione produttiva della Lombardia.

La fusione

Entro il primo semestre del 2022, infatti, a operazione conclusa, BCC Milano opererà su un territorio di 200 comuni in 7 province lombarde, con un organico di 600 collaboratori e una rete territoriale di 66 sportelli. La Banca inoltre offrirà i propri servizi a un’utenza composta da oltre 27mila Soci e 110mila Clienti. La decisione dei Consigli di Amministrazione è stata comunicata alla Capogruppo del Gruppo Bancario Iccrea al quale entrambe le Banche aderiscono; sarà adesso avviato l’iter necessario a ottenere l’approvazione del Piano Industriale da parte della Banca Centrale Europea.

Il commento dei presidenti delle due BCC

Il Presidente di BCC Milano, Giuseppe Maino si è così espresso a riguardo:

“Questa fusione ci consentirà di compiere un importante passo nella valorizzazione della cooperazione di credito in Lombardia, abbracciando un nuovo e più ampio territorio costituito da comunità che, da oltre un secolo, apprezzano le caratteristiche distintive del nostro modello.”

Anche il Presidente di BCC Bergamo, Duillio Baggi ha dichiarato:

“La grande valenza di questa aggregazione risiede nella volontà delle parti di offrire a Bergamo, alla sua provincia e alle sue valli, visione, crescita, servizi e prodotti adeguati alle esigenze e alle richieste del territorio.”

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