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Crédit Agricole Italia, utile a 230 milioni nei primi tre mesi

Il Gruppo nel primo trimestre 2021 ha fatto registrare un +58% del risultato netto aggregato

Crédit Agricole Italia, utile a 230 milioni nei primi tre mesi
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Sono stati resi noti oggi i risultati al 31 marzo 2021 di Crédit Agricole Italia, che sottolineano la capacità di produrre risultati positivi in maniera costante grazie a un modello di business equilibrato e diversificato. In questi primi 3 mesi, ha fatto registrare un risultato netto aggregato di 230 milioni di euro (+58% a/a), di cui 173 milioni di euro di pertinenza del Gruppo Crédit Agricole. Ha inoltre conseguito un utile netto pari a 83 milioni di euro, in crescita del +71% rispetto all’anno precedente.

Il Gruppo Crédit Agricole in Italia

Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 14 mila collaboratori e circa 4,6 milioni di clienti. La realtà fa parte di un Gruppo composto anche da società di: corporate e investment banking, servizi finanziari specializzati, leasing e factoring, asset management e asset services, assicurazioni e wealth management. La stretta collaborazione tra le società operanti nelle diverse aree di business, garantisce all'istituto bancario di operare nella penisola con un’offerta ampia ed integrata. Un beneficio sia per i propri clienti che per tutti gli attori economici.

L’attività commerciale continua a essere dinamica, e sembra essere tornata ai livelli ante crisi. La crescita del ottale dei finanziamenti all’economia sale a 78,2 miliardi di euro (+1,6% rispetto al primo trimestre 2020) e la raccolta totale arriva a 276,5 miliardi di euro (+14,1%). I nuovi prestiti per acquisto abitazione sono saliti del +27%. Mentre il collocamento di prodotti legati al risparmio gestito è in crescita del +55%.

I dati di questo inizio 2021

Durante questo inizio anno la banca francese ha visto un costante sviluppo dei propri volumi. Con un incremento dei finanziamenti a famiglie e imprese (+7,2% ). Oltre che l'espansione del bacino di raccolta diretta (+5,8%) e del risparmio gestito (+15,1%). Risulta in crescita anche la redditività. I ricavi sono in aumento del +9,4%, sostenuti dall’apporto positivo della componente commissionale (+12%). Possiede inoltre un elevato livello di liquidità, con LCR pari a 275%, ed una solida posizione patrimoniale con un CET 1 Ratio pari a 13,7% e Total Capital Ratio al 19,4%.

Per quanto riguarda invece la Green Strategy, è stata perfezionata la prima emissione Italiana di Covered Bond in formato Green. E' stato lanciato, inoltre, anche New Life, il progetto in collaborazione con Legambiente, dedicato all’economia circolare.

Infine, per il 13esimo anno consecutivo il gruppo ha ricevuto il riconoscimento Top Employers. La certificazione che documenta il raggiungimento dei più elevati standard nella gestione del personale. Sono state erogate in questi mesi quasi 50 mila ore di formazione, con oltre 600 corsi a disposizione di tutti i collaboratori nella Digital Academy, in grado di fornire percorsi formativi personalizzati.

L'OPA su Creval

Nei giorni scorsi, infine, Crédit Agricole Italia ha concluso con successo l’Offerta Pubblica di Acquisto Volontaria sulla totalità delle azioni del Credito Valtellinese. Grazie a questa operazione controlla ora il 91,167% del capitale di Creval. Questo consoliderà la posizione competitiva del Gruppo nel paese, generando valore per tutti gli stakeholder, le comunità locali e i territori.

L’acquisizione è supportata da una forte affinità industriale e culturale tra CA Italia e Creval ed è in linea con la strategia di crescita sostenibile del gruppo francese. Sulla base dell’esperienza maturata, Crédit Agricole Italia è fiduciosa di integrare nei prossimi mesi Credito Valtellinese senza difficoltà. Fino al 21 maggio 2021 i soci Creval potranno ancora vendere le proprie azioni all'istituto prealpino, allo stesso prezzo dell’offerta attraverso la procedura di sell-out.

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