Unanimità in Regione

Gratis per tutti in Lombardia l'assistenza psicologica, grazie allo "psicologo di base"

Tutti gli schieramenti politici hanno approvato la mozione per l'introduzione dello psicologo di base, per garantire un servizio gratuito e costante. 

Gratis per tutti in Lombardia l'assistenza psicologica, grazie allo "psicologo di base"
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Dopo la bocciatura del Governo del "Bonus salute mentale" la Lombardia sceglie di schierarsi al fianco di chi sta male e, all'unanimità, in Consiglio regionale tutti gli schieramenti politici hanno approvato la mozione per l'introduzione dello psicologo di base, per garantire un servizio gratuito e costante.

Sì allo "Psicologo di base"

Nel pomeriggi di martedì 18 gennaio 2022 in Consiglio Regione, oltre alla mozione che autorizza le parafarmacie ad effettuare tamponi, è stata approvata all'unanimità anche la mozione che chiedeva l'istituzione dello "psicologo di base" che garantirebbe assistenza psicologica gratuita a chi ne ha bisogno. Un'importante decisione, in controcorrente rispetto al "bonus salute mentale" scartato dal Governo dall'elenco delle destinazioni dei fondi del PNRR.

Il prossimo passo della Giunta regionale lombarda sarà quello di stabilire come mettere in azione e concretizzare questa decisione, avanzata dal consigliere regionale Carretta (Azione) con una proposta formulata con l'Ordine degli psicologi della Lombardia.

Il servizio sarà gratuito e la prima "sperimentazione", come spiegato da Carretta, partirà probabilmente proprio dalle case della comunità, con l'obiettivo di garantire a ciascun lombardo una figura territoriale di fiducia a disposizione e accessibile in modo gratuito per un supporto psicologico di base.

Un bisogno sentito anche dai giovani

Che il Covid, i lockdown e le necessarie misure volte alla limitazione della pandemia abbiano portato a gravi ripercussioni anche psicologiche, specialmente tra i più giovani, è ormai purtroppo innegabile. Per questo ha destato molto scalpore e creato un acceso dibattito la decisione del Governo di non inserire nella Legge di Bilancio il "Bonus Salute Mentale" da 50 milioni di euro per aiutare economicamente le persone che decidono di rivolgersi a uno psicologo, uno psicanalista, uno psichiatra, uno psicoterapeuta.

Per questo su Change.org settimane fa è stata aperta una raccolta firme- che ha quasi raggiungo le 300mila richieste - per chiedere al Governo di prendere in considerazione questa proposta e di inserirla nel primo provvedimento utile per andare incontro a un'esigenza immediata e pressante, oltre a realizzare un investimento vero e sensato sul capitale umano e sul benessere personale e in comunità delle persone.

La proposta prevede due bonus: uno iniziale da 150 euro una tantum slegato dal'Isee. E uno piu' consistente e progressivo: 1600 euro annui per Isee da 0 a 15000, 800 euro annui per Isee da 15000 a 50000 e 400 euro annui per Isee da 50000 a 90000. Non un investimento sostitutivo rispetto al servizio pubblico, che pure andrebbe potenziato, ma una risposta di civiltà rispetto ai tantissimi che si rivolgono ai professionisti nel silenzio e nell'assenza di qualsiasi tipo di sostegno. (CLICCA QUI PER ANDARE ALLA RACCOLTA FIRME).

La soddisfazione di Carretta

In controcorrenza rispetto alle decisioni governative molte regioni stanno adottando provvedimenti e finanziamenti per potenziare il supporto psicologico territoriale. Tra queste, da ieri, anche la Lombardia.

Non nasconde la sua gioia Niccolò Carretta, consigliere regionale di Azione che ha proposto la mozione per ottenere lo psicologo di base:

"E' fatta! Lo psicologo di base ci sarà anche in Lombardia. E' stata infatti appena approvata la mozione che ho depositato in Consiglio Regionale che chiede l'attivazione della figura dello Psicologo di Base!
Presto ogni lombardo dovrà avere a disposizione una figura territoriale, di fiducia, accessibile, quotidiana e soprattutto gratuita per poter accedere ad un servizio di supporto psicologico di base.
Sono emozionatissimo e contentissimo. Da oggi anche la Lombardia avvia il percorso per rendere il supporto psicologico un servizio della sanità pubblica, che, mi auguro, verrà sviluppato all'interno delle nuove Case della Comunità previste dal PNRR.
Mentre esponevo la mozione mi sono passati davanti tutti i messaggi di incoraggiamento, di complimenti e di supporto che mi avete mandato in questi giorni!
Ce l'abbiamo fatta: un grazie sincero a tutti i professionisti che mi hanno aiutato, un abbraccio di riconoscenza all'Ordine degli Psicologi della Lombardia che, da subito, ha supportato con grande fiducia ed energia questa proposta e un grande ringraziamento anche al gruppo di Azione Lombardia che lavora su questo tema da moltissimo tempo. Infine, voglio ringraziare tutti i colleghi del Consiglio, di Maggioranza e di Opposizione, per aver guardato oltre il colore politico e per aver dato avvio ad una vera e propria rivoluzione socio-sanitaria.
Grazie a tutti voi, la palla adesso passa nelle mani della Giunta per la messa a terra del progetto: vigilerò attento nell'auspicio di poter lavorare il più presto possibile ad un progetto di legge che renda strutturale questa novità."

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