Banche e solidarietà

Nasce CooperaDAD per le famiglie più vulnerabili

Un programma di credito sociale per i nuclei familiari in difficoltà con i figli in età scolare, nato dalla collaborazione tra Caritas e Gruppo Iccrea.

Nasce CooperaDAD per le famiglie più vulnerabili
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Dalla collaborazione con tra le Caritas Diocesane e le BCC del Gruppo Iccrea nasce CooperaDAD. Uno strumento utile per contrastare la povertà educativa e la marginalizzazione. Creato allo scopo di fornire, alle famiglie che lo necessitano, gli strumenti per seguire la didattica, anche a distanza.

Il progetto

CooperaDAD, in piena sintonia con i valori fondativi del Credito Cooperativo, mira all’inclusione sociale. Il progetto si concentra in particolar modo sulle famiglie con difficoltà di natura economica o sociale, in molti casi accentuate dalla pandemia ancora in corso. Le Caritas del territorio si occuperanno dell'erogazione dei servizi di tutoraggio e assistenza, mentre gli enti bancari potranno erogare i microprestiti finalizzati allo studio.

Come funziona CooperaDAD

I microprestiti, potranno arrivare fino all’importo di 1.000 euro. Attraverso questa forma le famiglie beneficiarie potranno acquistare il materiale scolastico ed elettronico necessario per seguire la didattica, in presenza e a distanza, per sostenere i giovani e le loro esigenze formative. Contestualmente, l’iniziativa prevede percorsi di educazione finanziaria dedicati alle famiglie, per fornire loro le leve informative necessarie e per affrontare e contrastare possibili fenomeni di sovra-indebitamento.

I finanziamenti erogati nell’ambito del programma potranno godere anche della garanzia di un fondo messo a disposizione da Fondosviluppo. Ovvero, il Fondo mutualistico costituito da Confcooperative e Federcasse. Ulteriormente alimentato anche dalle singole Caritas Diocesane e da altri soggetti pubblici e privati.

Il commento di Caritas e Iccrea

Mons. Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, ha sottolineato l'importanza di tale iniziativa in un momento così difficile

“In un anno la pandemia ha segnato in modo indelebile la vita delle persone in tutto il pianeta – sottolinea mons.  - in particolare è aumentato il peso delle famiglie con minori, delle donne, dei giovani che si sono rivolti ai centri Caritas. È necessario adesso ripartire proprio da loro dando il sostegno necessario perché nessuno resti indietro e i ragazzi possano fruire delle opportunità formative per indirizzare le loro energie a servizio della comunità, in un orizzonte di relazioni positive. Questo è l’obiettivo dell’accordo tra il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea e Caritas Italiana”.

Giuseppe Gambi, Consigliere Delegato alla Sostenibilità di Iccrea Banca, ha poi aggiunto:

“Come sappiamo il nostro Paese sta attraversando un momento di forte difficoltà e il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, fedele ai valori fondativi del Credito Cooperativo, è accanto a tutte le comunità dove c’è una BCC. Il futuro del nostro Paese dipende dall’istruzione dei giovani ed è importante che ciascuno faccia la propria parte. Grazie all’accordo con la Caritas, da sempre in campo nella lotta per l’inclusione sociale, vogliamo dare il nostro contributo offrendo alle giovani promesse di oggi la possibilità di crescere e formarsi adeguatamente”.

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