Attenti a non rimanere a piedi

Sciopero benzinai dalle 19 di oggi, lunedì 14 dicembre 2020, fino a mercoledì

La protesta a fronte dell'esclusione dal Decreto Ristori: un incontro previsto nel pomeriggio potrebbe scongiurarlo.

Sciopero benzinai dalle 19 di oggi, lunedì 14 dicembre 2020, fino a mercoledì
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Dal tardo pomeriggio di oggi, lunedì 14 dicembre 2020, fino a mercoledì 16 dicembre, sarà sciopero degli impianti di distribuzione dei carburanti. Inizierà alle ore 19 su rete ordinaria e dalle 22 su quella autostradale, protraendosi sino al primo pomeriggio di mercoledì: fino alle 15 sulla rete ordinaria, e alle 14 in autostrada.

Sciopero benzinai: esclusi dai ristori

La conferma dello sciopero deciso dai sindacati di categoria è giunta venerdì scorso. Il motivo dell'agitazione risiede nell'esclusione per i gestori di rifornimento carburanti ai benefits previsti dal Decreto Ristori.

Un primo incontro con la sottosegretaria al Mise, Alessia Morani, è stato definito dai sindacati dei gestori (Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio) "incoraggiante ma interlocutorio". Nel primo pomeriggio della giornata odierna dovrebbe tenersi un nuovo incontro tra parti e governo, nella speranza di riuscire a trovare una quadra arrivando a scongiurare in zona Cesarini lo stop.

Invito alla moderazione

L'invito alla moderazione dell'autorità garante degli scioperi è stato accolto solo a metà, con una riduzione di circa mezza giornata dello stop, inizialmente previsto fino alle 6 del mattino del 17 dicembre su rete ordinaria e fino alle 7 su quella autostradale.

“L’incontro “virtuale” già convocato dalla Sottosegretaria del Ministero dello Sviluppo Economico On.le Alessia Morani ha fornito dei segnali incoraggianti anche e soprattutto perché utile a mettere finalmente in cantiere una riforma del settore della distribuzione carburanti, a cui necessita una profonda opera di razionalizzazione e regolazione, anche per contrastare adeguatamente la crescente infiltrazione di comportamenti variamente illegali e l’immissione sul mercato di prodotti clandestini”.

E’ il commento che le Organizzazioni di categoria dei Gestori – Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio – affidano ad una nota congiunta.

“E tuttavia – prosegue la nota sindacale – la conferma dell’attuale ed immotivata esclusione della categoria, a differenza di quanto correttamente avvenuto nella prima fase dell’emergenza “Covid-19”, dalle misure a sostegno delle imprese in gravissima sofferenza contenute nei “Decreti Ristori”, non permette di attenuare le preoccupazioni per la tenuta economico/finanziaria delle gestioni, chiamate a garantire la continuità e la regolarità del pubblico servizio essenziale”.

“In attesa di un auspicato aggiornamento della posizione del Governo – concludono le Organizzazioni dei Gestori – e un eventuale nuovo incontro per lunedì prossimo, lo sciopero nazionale della categoria viene confermato con la riduzione già concordata con la Commissione di garanzia per lo sciopero nei pubblici servizi e le seguenti modalità:

impianti di rete ordinaria:
dalle ore 19.00 del giorno 14 dicembre, alle ore 15.00 del giorno 16 dicembre 2020;
aree di servizio della viabilità autostradale e assimilabili:
dalle ore 22.00 del giorno 14 dicembre, alle ore 14.00 del giorno 16 dicembre 2020″.

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