Vaccinazioni gratuite contro Papilloma virus e Herpes zoster: ecco gli ambiti interessati
Coinvolti nel progetto gli ambiti delle Valli Brembana e Imagna e l'hinterland di Bergamo. Le informazioni e come prenotare
Proseguono sul territorio le due campagne vaccinali gratuite che la Asst Papa Giovanni XXIII ha avviato la scorsa primavera: le giovani donne nate tra il 1998 e il 2005 hanno l’opportunità di ricevere gratuitamente la vaccinazione contro il Papilloma virus (Hpv), mentre i nati negli anni dal 1952 al 1958, uomini e donne, possono vaccinarsi contro l’Herpes zoster, ovvero il Fuoco di Sant'Antonio.
Unico requisito per avere accesso alla vaccinazione, oltre ad essere nati negli anni di riferimento, è risiedere nel territorio di competenza (Val Brembana, Valle Imagna-Villa d’Almè e i comuni di Bergamo, Gorle, Orio al Serio, Ponteranica, Sorisole e Torre Boldone).
Come prenotare un appuntamento
Le vaccinazioni vengono somministrate nei centri afferenti alle Case di Comunità di Borgo Palazzo, Sant’Omobono Terme, Villa d’Almè e Zogno e verranno programmate le eventuali dosi di richiamo. I cittadini possono prenotare il proprio appuntamento secondo le seguenti modalità:
- Centro vaccinale della Casa di Comunità di Borgo Palazzo: tramite accesso diretto allo sportello (da lunedì a venerdì dalle 12 alle 14), oppure tramite email all’indirizzo presstbg.vaccinazioni@asst-pg23.it
- Centro vaccinale della Casa di Comunità di Villa d’Almè: prenotazione telefonica al numero 035.6313516 da lunedì a venerdì dalle 8 alle 9, oppure tramite email all’indirizzo presstvalli.vaccinazioni@asst-pg23.it
- Centri vaccinali delle Case di Comunità di Sant’Omobono Terme e di Zogno: prenotazione telefonica al numero 0345.545846 da lunedì a venerdì dalle 12 alle 13, oppure tramite email all’indirizzo presstvalli.vaccinazioni@asst-pg23.it
Per i cittadini che non rientrano nelle coorti specifiche di pazienti a cui si rivolgono queste campagne vaccinali gratuite, la vaccinazione rimane sempre disponibile in regime di co-pagamento. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito internet della ASST Papa Giovanni XXIII.
Le vaccinazioni prevengono i rischi
L’infezione da Papillomavirus è in assoluto la più frequente fra le infezioni sessualmente trasmissibili ed è la causa principale del cancro della cervice uterina, ma aumenta il rischio di sviluppare tumori anche in altri distretti corporei, sia nella donna sia nell’uomo. Nella maggior parte dei casi non provoca alcun sintomo, ritardando la diagnosi. La vaccinazione è l’arma più efficace per prevenire le conseguenze dell’infezione, meglio se in età pre-adolescenziale ma opportuna anche nelle età successive.
L’Herpes Zoster – noto anche come fuoco di Sant’Antonio – è una malattia debilitante e dolorosa causata dalla ri-attivazione dal virus della varicella, contratto solitamente durante l’infanzia, rimasto latente nel tessuto nervoso. La vaccinazione riduce significativamente la frequenza e anche le conseguenze di questa malattia. È opportuna e vantaggiosa in particolare per pazienti in condizioni di fragilità per patologie cardiache, diabete mellito, malattie respiratorie e soggetti a terapia immunosoppressiva.
Maggiori informazioni sulle vaccinazioni sono disponibili sul sito di Regione Lombardia.