di Andrea Rossetti
«Ci ho messo anima e cuore con il massimo impegno: è stata un’esperienza bellissima sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista umano». Sono le parole con cui, a L’Eco di Bergamo, Massimo Amaddeo ha sintetizzato e chiuso i sette anni di Da Mimmo ai Colli, ovvero il ristorante che la storica insegna di Città Alta ha gestito dal 2018 a oggi al Golf Club ai Colli in quel di Longuelo.
L’accordo con la proprietà, ovvero la Odissea Srl del Gruppo Percassi, è infatti scaduto e non è stato rinnovato. Dall’1 gennaio, quindi, i locali sono tornati in mano alla società che, nel 2016, acquistò il complesso per circa quattro milioni di euro.
Un amaro addio
Quando Amaddeo dice di averci messo «anima e cuore con il massimo impegno» non è una frase di circostanza. Il lavoro fatto in questi anni in quello stupendo angolo verde situato al confine tra Bergamo e Mozzo dalla “famiglia Da Mimmo” è sotto gli occhi di tutti.
Un ristorante per soli iscritti al circolo è diventato un locale aperto alla città, meta apprezzata da coppie, gruppi di amici e famiglie. Che era poi il desiderio espresso sin da subito da Antonio Percassi: fare in modo che il golf club dialogasse e si aprisse a Bergamo. Del resto, si tratta dell’unico impianto di questo tipo in città d’Italia.
Il progetto non è ancora concluso, ma è sulla buona strada. E parte del merito va anche a Massimo Amaddeo, che ha saputo adattare al luogo (…)