Progetto Increase

Alimentazione e ambiente sostenibili, ad Ancona la sfida dei legumi (con Bergamo e Gandino presenti)

Il 12 settembre, dalle 14.30 alle 18.30. Fra i promotori dell’iniziativa ci sono la Comunità del Mais Spinato e l’Orto Botanico Lorenzo Rota

Alimentazione e ambiente sostenibili, ad Ancona la sfida dei legumi (con Bergamo e Gandino presenti)
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Un confronto ai massimi livelli, dedicato alla sostenibilità ambientale e a un progetto europeo che vede anche Bergamo in prima fila. Lunedì 12 settembre, dalle 14.30 alle 18.30, l'Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona ospiterà il meeting “Agrobiodiversità per diete sane e sostenibili: Legumi alimentari, Scienza Partecipativa, Sicurezza Alimentare e Cooperazione internazionale”, che aprirà l'incontro annuale del progetto H2020 INCREASE (Intelligent Collections of Food Legumes Genetic Resources for European Agrofood Systems) che il capoluogo marchigiano ospita dal 12 al 15 settembre. Fra i promotori dell’iniziativa ci sono la Comunità del Mais Spinato di Gandino e l’Orto Botanico Lorenzo Rota di Bergamo.

L’associazione gandinese, grazie all’impegno del suo past president (e attuale sindaco di Gandino) Filippo Servalli, ha portato alla ribalta l’antico Fagiolo di Clusven, coltivato da generazioni nell’omonima località dalle famiglie Bonazzi e Colombi.  «Il progetto europeo - conferma Servalli, che ad Ancona sarà moderatore dell’incontro internazionale - offre sinergie decisive alle nostre azioni locali, non soltanto per la salvaguardia dell’antica varietà, ma anche per la simbiosi colturale e culturale con il Mais Spinato. Temi che approfondire a Gandino dal 30 settembre al 9 ottobre nell’edizione 2022 del Galà dello Spinato, che prevede nella giornata conclusiva un convegno allargato alla rete Slow Mays nata ll’interno di Slow Food».

INCREASE è un progetto di ricerca europeo con 28 partner da 14 nazioni coordinato dal prof. Roberto Papa dell’Università Politecnica delle Marche. Mira a valutare lo stato delle risorse genetiche di quattro importanti legumi tradizionali europei (ceci, fagioli, lenticchie e lupini) e sviluppare strumenti e metodi di conservazione efficienti ed efficaci per promuovere l’uso della biodiversità agricola in Europa e la coltivazione e il consumo delle leguminose alimentari.

L’Orto Botanico Lorenzo Rota, grazie al direttore Gabriele Rinaldi, è coinvolto nella fase di Citizen Science, dedicata alla coltivazione e moltiplicazione di varietà di fagiolo e al successivo scambio attraverso l’utilizzo della app INCREASE CSA (disponibile gratuitamente su Android e Ios). I cittadini, con prove di coltivazione in campo, contribuiscono a valutare l’adattabilità alle più disparate condizioni climatiche delle varietà provenienti da tutto il mondo, condividendo i dati raccolti con i ricercatori. Uno degli obiettivi sottesi dal progetto e l’incremento del consumo di proteine di origine vegetale.

«Nel contesto dell’attuale crisi climatica - dichiara il prof. Papa - la conservazione e la valorizzazione dell'agrobiodiversità e delle risorse fitogenetiche ricopre un ruolo chiave per garantire a tutti cibo nutriente e una dieta sana. Per questo è cruciale poter valorizzare e utilizzare la grande diversità genetica conservata nelle banche genetiche. Dobbiamo espandere l’accesso alle risorse genetiche e la produzione e condivisione delle conoscenze, coinvolgendo non solo gli esperti del settore (ricercatori, breeder e agricoltori), ma anche tutti i cittadini interessati. Ciò può essere ottenuto istituendo un sistema decentralizzato di conservazione delle risorse genetiche che si basi sulla ricerca partecipata e sull’utilizzo di sistemi informatici d’avanguardia come l’intelligenza artificiale e l’uso del blockchain. Con INCREASE abbiamo dimostrato con l’esperimento di scienza dei cittadini che questo è possibile. Abbiamo bisogno di una nuova strategia per la conservazione dell'agrobiodiversità e delle risorse genetiche in Europa e nel mondo. In questo contesto, riteniamo che l'UE e i suoi Stati membri debbano intensificare gli sforzi in questo ambito e rinnovare le strategie di conservazione dell'agrobiodiversità incorporando approcci decentralizzati che utilizzino la scienza partecipativa e tecnologie all'avanguardia, soprattutto le scienze omiche e le tecnologie informatiche come l’intelligenza artificiale».

INCREASE promuove l'agrobiodiversità, in particolare la conservazione e l'utilizzo dei legumi alimentari per lo sviluppo di sistemi agricoli sostenibili che portino alla produzione di prodotti alimentari innovativi, con lo scopo di facilitare la transizione alimentare verso diete a base vegetale. Allo stesso tempo, INCREASE si occupa di studiare metodi innovativi per facilitare la conservazione e l'uso sostenibile di tutte le risorse genetiche. Roberto Papa, durante la sua introduzione, descriverà un approccio di conservazione innovativo e decentralizzato basato sulla scienza partecipativa e su tecnologie all’avanguardia. L'approccio di conservazione decentralizzato, che potrebbe integrare la rete delle banche del germoplasma, è stato testato da INCREASE attraverso l’esperimento di Citizen Science.

L'incontro si aprirà con il saluto del sindaco di Ancona (Valeria Mancinelli), del rettore dell’UniVpm (Gian Luca Gregori) e di Kent Nnadozie (segretario del Trattato Internazionale sulle Risorse Genetiche Vegetali per gli Alimenti e Agricoltura). L'introduzione di Roberto Papa sarà seguita da diverse comunicazioni dei partner di INCREASE e da esperti di risorse genetiche come Paola De Santis (Bioversity International) e Lorenzo Maggioni (Ecpgr). La politica e la strategia dell'Ue e dell'Italia sarà illustrato da Gisela Quaglia, della Commissione europea, dg Agricoltura e Sviluppo Rurale, e da Marco Giungi dell'Unità Maeci per quanto riguarda le strategie e i processi di cooperazione nello sviluppo multilaterale globale. Chiuderanno l'incontro Maurizio Martina (vicedirettore generale della Fao) e Marina Sereni (viceministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale). Info su www.pulsesincrease.eu.

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