Non è uno scherzo

Clamoroso: «Il Birrificio Indipendente Elav conclude la sua fantastica avventura»

Fulmine a ciel sereno: dopo tanti premi e tanti successi, chiude uno dei protagonisti del movimento nazionale della birra artigianale

Clamoroso: «Il Birrificio Indipendente Elav conclude la sua fantastica avventura»
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Quando abbiamo letto la notizia, l’occhio è andato subito al calendario. No, non è il primo aprile, niente “pesce”. Uno dei protagonisti del movimento nazionale della birra artigianale, e una vera gloria per Bergamo, il Birrificio Elav, chiude.

L’annuncio è arrivato direttamente dai titolari via Facebook, con un messaggio stringato che ha annunciato la fine dell’avventura. Un fulmine a ciel sereno, che la comunità birraria italiana sta incassando con tristezza e incredulità.

Elav è stato aperto a fine 2010 da Antonio Terzi e Valentina Ardemagni (Elav sta per “Vale” al contrario) e si è rapidamente ritagliato uno spazio importante nel mercato grazie a birre decise nel carattere e nella comunicazione. Il nuovo impianto da 2,5 hl è del 2014, poi è arrivata la Società Agricola Elav, con la conseguente Cascina Elav. E poi altri locali, le partnership commerciali, i concerti e gli eventi.

Al momento non sono stati comunicati i motivi della chiusura, ma il pensiero va subito a eventuali difficoltà esasperatesi con l’arrivo della pandemia.

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