Una certezza

“Finalmente una Spinata!”, ripartenza al gusto del mais antico in Val Seriana

Un viaggio nel sapore, piacevole non soltanto per il palato. Caleca: «Vogliamo condividere con i clienti il sapore inimitabile del Mais Spinato di Gandino»

“Finalmente una Spinata!”, ripartenza al gusto del mais antico in Val Seriana
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«Vogliamo semplicemente guardare avanti, con la passione di sempre e la voglia di condividere con i clienti il sapore inimitabile del Mais Spinato di Gandino». C’è l’entusiasmo di chi, finalmente, vede una progressiva ripartenza nelle parole di Emanuel Caleca, titolare con i figli Roberto e Manuela del Ristorante Caffè Centrale sulla piazza municipale di Gandino e de “La Spinata” nel cuore di Albino, nella centralissima via Mazzini. Si tratta di due “luoghi del cuore” dell’enogastronomia seriana, legati al celeberrimo antico mais che negli ultimi quindici anni ha fatto da alfiere alla rinascita delle tipicità a chilometri zero, non soltanto in Bergamasca.

«Grazie a un progetto territoriale che ha coinvolto l’intera Val Gandino - spiega Caleca - dal 2007 sono rinate le coltivazioni, che seguono metodi sostenibili, e ad Expo Milano 2015 insieme alla Comunità del Mais Spinato di Gandino abbiamo rappresentato l’Italia al Cluster Cereali e Tuberi».

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Il gusto intenso del Mais Spinato è alla base dell’impasto fragrante e leggero della Spinata, la specialità (brevettata e tutelata da specifico marchio) che fa di Gandino e Albino tappe irrinunciabili per i buongustai. Nell’impasto si fondono, sapientemente dosati, farine integrali e ingredienti naturali. La Spinata è la regina di una filiera che comprende birra Scarlatta, frollini, chiacchiere salate, torte, gelato prodotti artigianalmente.

Un viaggio nel gusto, piacevole non soltanto per il palato, ma anche per gli occhi. La Valle offre scenari davvero suggestivi. «Mai come in questo periodo tanto duro - aggiunge Caleca - si è percepito quanto la ristorazione sia centrale per la promozione territoriale. A Gandino la nostra realtà è cresciuta grazie a sinergie incredibili. Il Caffè Centrale è nel cuore del borgo storico, a due passi dalla monumentale Basilica e dal Museo (riaperto in questi giorni) che vantano ricchezze incredibili, per non parlare dei tanti punti di interesse offerti dalle Cinque terre della Val Gandino. Gustare una Spinata può essere anche l’ideale coronamento di un’escursione sui monti circostanti. Farno, Malga Lunga, Traversata tra i Pizzi offrono in ogni stagione panorami mozzafiato, grazie a percorsi facili e sicuri, ideali anche per le famiglie. Per non parlare di Albino, dove quest’anno si ricorda, con una serie di importanti iniziative, il 500esimo della nascita del grande pittore Giovan Battista Moroni».

In questa fase di “zona gialla” il Caffè Centrale di Gandino (035.727371) assicura i propri spazi all’aperto, con i tavoli disposti sulla piazza del Municipio, a ricordare una vocazione popolare testimoniata anche dalle immagini d’epoca. Attivi naturalmente anche il servizio consegna a domicilio ed il servizio di asporto, che costituiscono il “must” de “La Spinata” di Albino (035.752404, chiuso il martedì) che copre con puntualità e cortesia Albino ed i paesi limitrofi. Qui impazzano le proposte creative (e sostenibili) di Manuela Caleca che propone la Spinata arricchita da prodotti vegetali e caseari a chilometri zero. Per non parlare della Scarlatta, creata dal fratello Roberto: una birra di stampo bavarese a base (ovviamente) di Mais Spinato e di erba mate sudamericana. Per tutte le info è disponibile il sito www.laspinata.com, ma ovviamente il gusto ed i sapori inimitabili sono come gli amori: fanno giri infiniti e poi ritornano… in Val Seriana. Provare per credere.

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