Guida Michelin 2023, Bergamo ha un nuovo ristorante stellato: è il Bolle Restaurant di Lallio

L'attesa è finita: Bergamo ha ufficialmente un nuovo ristorante stellato. Si tratta del Bolle Restaurant di Lallio, fondato dalla famiglia Agnelli e guidato in cucina dal giovane chef Marco Stagi, di soli 31 anni. L'annuncio è arrivato nel pomeriggio di oggi, 8 novembre, dalla Franciacorta, dove si è tenuto l'evento in cui sono stati resi noti i nuovi, ambitissimi riconoscimenti della Guida Michelin. Un importante premio è andato anche alla Contrada Bricconi di Oltressenda Alta, a cui è stata assegnata una stella verde.

In lizza per il riconoscimento c'erano ben quattro nuovi ristoranti bergamaschi. Oltre al Bolle di Lallio e a Contrada Bricconi, c'erano infatti anche il Cut Ristorante di Caravaggio e la Locanda Viola di Pagazzano. Tutti e quattro rientrano tra i 146 locali inseriti nell'edizione 2023 della Guida. Ma ancora non si sapeva se e quali avrebbero anche ricevuto la stella.

Al Bolle una stella Michelin

«Sono contentissimo e fiero di questo importante riconoscimento - ha commentato subito dopo la notizia del riconoscimento Angelo Agnelli, ad del ristorante di Lallio -. È la dimostrazione che la determinazione e la perseveranza portano risultati. Abbiamo intrapreso questo percorso poco prima che la pandemia cambiasse le nostre vite facendoci, vivere al contempo, il periodo più duro per la ristorazione italiana. Eppure non abbiamo mai smarrito la tenacia, marchio distintivo della nostra terra, unitamente alla voglia di proporre qualcosa di nuovo. Il ringraziamento va alla mia famiglia e ai soci (Mario Carafa e Nicola Scandella, ndr) per averci sempre creduto».

Lo chef Stagi ha invece commentato: «Si è realizzato un sogno che coltivavo da quando ero bambino. Sono orgoglioso di me, ma specialmente di ciò che abbiamo raggiunto. La mia fortuna è di poter lavorare con la famiglia Agnelli che ringrazio per come si è sempre prodigata per consentire d'operare nelle migliori condizioni, lasciando liberi di creare senza alcun vincolo. Un privilegio che, in genere, non si ha molto spesso. L'ambiente della cucina è un qualcosa di unico ed è per questo che voglio ringraziare anche chi ha contribuito a farmelo amare, ovvero i miei maestri: Paolo Benigni, Enrico Crippa, Peter Goossens e Giancarlo Perbellini». Il suo piatto forte? Il risotto al pomodoro cotto nella pentola d'oro Agnelli: un piatto all'apparenza molto semplice, in realtà decisamente tecnico e capace di esaltare un'esperienza sensoriale decisamente totalizzante.

Nei dieci elementi dell'affiatato team del Bolle, spicca anche il 28enne maitre Michele Mazzola: «Dicono che io sia l'highlander del gruppo - sorride -. In effetti ho visto posare la prima pietra a tutti gli effetti, oltre che lasciarsi alle spalle svariate peripezie. Ragion per cui un riconoscimento di tale portata è anche per me un sogno che diventa realtà. Sono nato professionalmente qui e sono onorato di far parte di un team del genere che oggi vive una tappa indelebile».

Stella verde alla Contrada Bricconi

Come detto, però, non si gioisce solo al Bolle Restaurant di Lallio: anche la Contrada Bricconi è stata premiata con una stella verde. Introdotto nel 2020, questo riconoscimento Michelin premia i ristoranti che investono nella sostenibilità e sono attenti all’impatto che la propria attività può avere sul pianeta. È il primo ristorante bergamasco ad aggiudicarsela.

Ai Burattini è un Bib Gourmand

Infine, va sottolineata anche la presenza nella Guida Michelin 2023 di un altro locale della nostra provincia. Si tratta dell'Osteria Ai Burattini di Adrara San Martino, che è stato inserito tra le 29 novità della lista Bib Gourmand, ovvero quei locali che offrono un buon servizio e piatti gustosi a un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il locale è gestito da Marco Bellini, fratello dell'ex capitano dell'Atalanta Gianpaolo Bellini. Fra i 257 Bib Gourmand Michelin si trovano anche il ristorante Dentella di Bracca e al Kanton di Capriate San Gervasio.