A San Pellegrino apre il nuovo bar-ristorante Stazione Terme
È all'interno di quella che un tempo era la stazione ferroviaria, sfruttata da turisti abbienti che venivano lasciati a due passi del Grand Hotel
A San Pellegrino Terme ha aperto un nuovo ristorante, che porta a fare viaggi nel gusto là dove prima si facevano con il treno. Alle 19 di ieri, mercoledì 4 gennaio 2023, ha preso il via l'attività del bar e ristorante, nonché pizzeria, Stazione Terme, all'interno di quella che un tempo era la stazione ferroviaria di piazza Granelli, la fermata in genere sfruttata da turisti abbienti che venivano lasciati a due passi del Grand Hotel.
Un po' di storia
Costruita in stile liberty nel 1905-1906 su progetto di Romolo Squadrelli (lo stesso del casinò), l'antica stazione era stata chiusa nel 1967 e aveva poi conosciuto nuove destinazioni. Nel 2017 però, il ristorante-pizzeria Ciao-Ciao che lì aveva trovato la sua sede chiuse e lo Stato decise quindi di trasferire la proprietà al Comune che, con un bando, ha poi trovato un privato disposto alla ristrutturazione e alla successiva gestione (la società Costec di Angelo Alcaini). Ci sono voluti più di due anni di lavori, complice anche la pandemia, ma alla fine il giorno dell'apertura è arrivato e ieri sera. Il sindaco Fausto Galizzi, il vicesindaco Vittorio Milesi, il titolare Angelo Alcaini e i tecnici comunali di San Pellegrino sono stati ospitati al "Stazione terme" per la prima cena.
Posizione e orari
La posizione della stazione era strategica un tempo e lo è ancora oggi, dato che si trova proprio vicino alla pista ciclabile e la speranza è che in estate possa diventare un punto di sosta apprezzato dai ciclisti. All’interno, un centinaio di posti a sedere, un'ampia vetrata e altro spazio all'esterno. Per i primi mesi di apertura, il locale sarà aperto il mercoledì e giovedì dalle 19, il venerdì e sabato dalle 19 alle 2.30, la domenica dalle 12 alle 15 e dalle 19 all’una. Sarà gestito dalla società “ST” (Stazione Terme) di Francesca e Laura Alcaini.
Un'idea simile è stata pensata anche per la riqualificazione dell'altra stazione, quella in piazza Rosmini che portava nel cuore del paese ed era sfruttata principalmente dai cittadini del paese o della valle intorno. In questo caso, sarà il Comune grazie a un finanziamento di quasi un milione di euro, a ristrutturarla. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo il bando per i lavori, successivamente si andrà alla ricerca di un gestore.