Il ristorante Frosio di Almè non ha confermato la stella Michelin
Il ristorante, attività storica tramandata di generazione in generazione, la deteneva ormai da 29 anni consecutivi
Ha confermato la stella Michelin per 29 anni consecutivi, ma la soglia dei trenta non è riuscita a superarla. Se la Bergamasca si è arricchita della stella conferita al ristorante Bolle di Lallio e di quella verde alla Contrada Bricconi, perde invece quella storica del ristorante Frosio di Almè.
Arrivano gioie e dolori dalle decisioni prese dagli ispettori della guida più conosciuta e rispettata. Quando la stella non viene riconfermata, preoccupazioni e delusione possono esserci, tuttavia, è sempre bene ricordare che non vedersi confermata la stella è esperienza comune anche a ristoratori molto conosciuti. È successo anche a Carlo Cracco, il cui ristorante di Milano nel 2018 è passato da due a una stella, ma è rimasto comunque molto ambito e apprezzato.
La stella Michelin illuminava il percorso di un'attività tramandata dai nonni ai nipoti per diverse generazioni. Era il 1910 quando venne fondata la locanda Posta, adibita alle più svariate funzioni, dal riposo al rifocillo dei viandanti, da punto di incontro a luogo si smistamento delle informazioni. Da lì poi un crescendo fino all'eccellenza raggiunta dal ristorante Frosio.
Di certo, se intanto la stella non è stata confermata, quello che non può essere tolto al ristorante Frosio di Almè è la fiducia instaurata con i clienti, il giudizio di chi si siede ai suoi tavoli, nonché il passa parola che viaggia veloce e che fa conto dell'esperienza dei palati dei singoli, anche se non si tratta di quelli degli ispettori Michelin.