La Pasticceria Cavour è uno dei tre Bar dell'Anno secondo il Gambero Rosso
Riconoscimento riservato a chi, fatte salve qualità del prodotto e del servizio, ha dato prova di particolare resilienza. Tra i top bar altri 5 locali bergamaschi
Per 17 anni la proclamazione del premio Illy “Bar dell’Anno” è stato il momento clou della presentazione della guida Bar d’Italia del Gambero Rosso. Ma di questi tempi, con un semi lockdown in atto e nubi scure all’orizzonte, è stata fatta una scelta diversa. Gambero Rosso e Illy hanno pensato per Bar d’Italia 2021 a un’edizione speciale del premio, fortemente legata al periodo unico nella sua difficoltà. Un premio riservato a chi, fatte salve qualità del prodotto e del servizio, ha dato prova di particolare resilienza.
Tre premi. Sono state scelte tre insegne: tre storie diversissime tra loro (due al Nord, in regioni particolarmente colpite dal Covid-19, e una al Sud), ma tutte fortemente simboliche. È uno dei premiati è la Pasticceria Cavour di Città Alta. Bella la motivazione: «Per il contributo della famiglia Cerea (quello del ristorante Da Vottorio, che gestisce la pasticceria, ndr) nei confronti della città di Bergamo nel momento di massima crisi pandemica. Si sono messi in prima linea prendendo la gestione della mensa dell’ospedale da campo e dando il via a un circolo virtuoso che ha coinvolto vari professionisti della zona e testimoniando coraggio, impegno e senso di responsabilità verso la comunità locale».
Tre chicchi e tre tazzine. Nell’elenco complessivo delle eccellenze italiane, che conquistano il massimo punteggio nella qualità del caffè e in quella dell’offerta complessiva – simboleggiati da Tre Tazzine e Tre Chicchi – ci sono 39 locali distribuiti lungo la Penisola. Quattro sono bergamaschi: La Pasqualina di Almenno San Bartolomeo, In Croissanteria Lab di Carobbio degli Angeli, Marelet di Treviglio e Morlacchi di Zanica.