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"Se fa caldo, io accendo il condizionatore." è proprio la sintesi dello schifo di società in cui viviamo.
Quanto cemento e asfalto in meno c'era nel 1985 a Bergamo? A tutti quelli che parlano di riscaldamento globale chiedo di studiarsi il concetto di isola di calore che ai miei tempi insegnavano alle elementari. Poi prendete la foto aerea degli anni 80 e la confrontate con l'attuale stato della città e forse capite.
Io a casa mia a Torre B. non posso lamentarmi. Di notte dormo che è una favola. Zero caldo ed una gradevole brezza notturna.
Se fa caldo, io accendo il condizionatore.
Ditelo anche alla Presidente di Confindustria Bergamo, la Dott.ssa Ricuperati.Tempo fa avevo letto una sua dichiarazione dove diceva: "a tutti piacciono i prati verdi, ma bisogna avere presente le esigenze dell'economia". È questa mentalità che ci ha portato sull'orlo del disastro climatico !
Ma tanto basta dormire con le finestre belle aperte, così alle 6 ti tira giù dal letto il Timisoara o il Salonicco in atterraggio da ovest... L'aver autorizzato gli atterraggi da ovest tra le 6 e le 7 del mattino è qualcosa di abominevole.