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Questo ponte di Ognissanti sarà uno dei più caldi di sempre: le previsioni per i prossimi giorni

Gli esperti di 3bmeteo parlano di un caldo fuori stagione in tutta Europa. Lo zero termico sarà oltre i 3.500 metri

Questo ponte di Ognissanti sarà uno dei più caldi di sempre: le previsioni per i prossimi giorni
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Che questo ottobre 2022, vicino alla sua conclusione, stia vivendo una situazione climatica tutt'altro che autunnale è sotto gli occhi di tutti. Il caldo anomalo, infatti, sta perdurando da settimane e non sembra volersene andare. Il ponte di Ognissanti sarà infatti tra i più caldi di sempre. A confermarlo sono le previsioni di 3bmeteo ai colleghi di PrimaTreviglio e che parlano di un caldo fuori stagione in tutta Europa.

Super anticiclone su tutta Europa

«Dopo l'estate più calda mai registrata in Europa, anche l'autunno sembra proseguire questo trend con temperature che si mantengono frequentemente sopra la media - spiega il meteorologo di 3bmeteo Edoardo Ferrara - nei prossimi giorni assisteremo a una nuova poderosa risalita dell'anticiclone africano sul Vecchio Continente, con una ondata di caldo decisamente fuori stagione dapprima soprattutto tra Spagna e Francia, successivamente anche Olanda, Belgio, Germania, Polonia, Danimarca, area alpina. Entro Ognissanti l'aria calda africana potrebbe raggiungere persino Scandinavia e Baltico».

Un'anomalia climatica intensa ed estesa

«Quello che sorprende è non solo l'intensità ma anche l'estensione di questa anomalia climatica - prosegue Ferrara -, con temperature sopra la media dall'Andalusia fino alla Finlandia, in alcuni casi su valori davvero eccezionali, anche di 10-12°C su Francia, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Austria, poi Germania, Polonia, Repubblica Ceca e infine sugli Stati affacciati al Baltico. Su queste aree le temperature potranno raggiungere i 24-25°C, ma con picchi di oltre 26-28°C sulla Francia e oltre i 30-32°C sulla Spagna. Anche le temperature minime notturne si manterranno diffusamente sopra la media, su valori che potranno non scendere neanche sotto i 10-13°C».

Temperature fuori stagione anche in Italia

E in questo quadro, l'Italia non verrà certo risparmiata, con lo zero termico oltre i 3.500 metri. «Certamente anche l'Italia sarà interessata da caldo anomalo, in alcuni casi eccezionale. soprattutto al Centronord - confermano gli esperti -. Almeno fino al Ponte di Ognissanti compreso l'anticiclone africano porterà stabilità atmosferica su gran parte dello Stivale, pur con sole a tratti offuscato da nubi basse e/o banchi di nebbia in particolare su settori costieri, vallate e Pianura Padana. Le temperature saranno in ulteriore aumento nei prossimi giorni, con massime che potranno toccare i 24-25°C da Nord a Sud, ma con punte anche di 26-27°C lungo il versante tirrenico, se non superiori su Sicilia e Sardegna. Le temperature saranno così sopra media anche di 6-8°C in particolare al Nord e sulle regioni tirreniche».

«Spostandoci sulle Alpi l'anomalia climatica sarà ancora più rilevante, con temperature talora tipicamente estive in medio-alta quota, superiori alle medie anche di 10°C, e zero termico oltre i 3.500 m. Inutile sottolineare come una situazione di questo tipo non potrà che aggravare lo stato già drammatico in cui versano i ghiacciai alpini, oltre a confermare il trend mediamente siccitoso degli ultimi mesi soprattutto al Nord: qui infatti al netto di veloci parentesi piovose in genere localizzate, mancano precipitazioni significative distribuite equamente sul territorio grazie alle classiche piovose perturbazioni atlantiche».

A cosa è dovuto questo caldo anomalo?

Dopo un'estate caldissima caratterizzata da una prolungata siccità viene spontaneo chiedersi il perché di questa persistenza dell'alta pressione e di temperature sopra la media con assenza di piogge significative.

«La persistenza di questa situazione anomala e l'ulteriore slancio dell'anticiclone africano nei prossimi giorni sarà indotto da quella che viene definita in gergo "situazione di blocco" - chiariscono da 3bmeteo.it -. Nel caso specifico una vasta saccatura continua ad interessare l'Atlantico con numerose perturbazioni annesse, senza però avanzare verso l'Europa. Davanti ad essa così continua ad essere richiamata aria calda dal Nord Africa verso il Continente, un flusso che potenzia l'anticiclone senza soluzione di continuità. Un cambiamento si intravede dopo Ognissanti, quando il flusso piovoso atlantico potrebbe tornare ad interessare l'Europa ma con effetti, almeno in un primo momento, marginali sull'Italia e relegati essenzialmente al Nord. Speranze di pioggia più concrete entro la metà di novembre, ma resta una ipotesi che andrà ulteriormente analizzata e confermata».

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