Al quinto Punk Rock Raduno 34 band provenienti da 13 diversi Paesi
Dal 13 al 17 luglio in dieci location della città, a partire dall’Edonè. Ci sono anche i The Sino Hearts da Pechino: è la prima volta in Italia per loro, con permesso speciale del Governo cinese
Due spin-off ridotti (per la pandemia) lo scorso anno e quello prima, ma ora il ritorno a pieno regime. Il quinto Punk Rock Raduno, dal 13 al 17 luglio, sfoggia numeri di primo piano: 34 band provenienti da 13 diversi Paesi (Stati Uniti, Brasile, Olanda, Australia, Inghilterra, Svizzera, Italia, Cina, Austria, Canada, Germania, Belgio e Spagna), dieci diverse location sparse per la città (Spazio Giovani Edonè, Circolo Arci Ink Club, Tassino Cafè, Bombonera Social Pub, Centro Sportivo Don Bepo Vavassori, Goisis, Bergamo Hostel, Manomorta Tattoo Studio, Bikefellas) e un bus itinerante con musica e concerti, 150 prenotazioni e tutto esaurito all’ostello, più di 50 eventi e workshop sparsi per la città, la presenza dei The Sino Hearts da Pechino (per la prima volta in Italia, a cui il Governo cinese ha concesso un permesso speciale di partecipazione in rappresentanza della cultura del paese), concerti e laboratori per bambini tramite gli educatori (e punk rocker) della School of (Punk) Rock, mercatino ed esposizione.
L’evento, senza fini di lucro, è organizzato dall’Associazione Culturale Otis Tours e StripedMusic.com, con la collaborazione di volontari provenienti da diverse città del nord Italia (chiamata la “Raduno Family”) e di Edonè. C’è ovviamente in primo piano la musica, facile e veloce, ma anche arte, grafica, editoria indipendente, tatuaggi, cucina, sport, cinema e molto altro. Punto di unicità del festival è la grande affluenza di visitatori stranieri. Nell’ultima edizione, si sono contate più di 500 persone provenienti da altre nazioni (compresi Stati Uniti, Giappone e Russia), agevolati dalla vicinanza di ben tre aeroporti internazionali.
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I nomi delle band? Si va da vere e proprie leggende del genere (Chixdiggit!, Methadones, Hungtingtons) a nuove stelle del settore (Bull Brigade, The Bobby Lees) fino a giovanissime band
esordienti dagli stili più disparati.
Il festival si avvale ormai da anni della preziosa collaborazione con lo Ied, l’Istituto Europeo di Design di Milano, e con il noto festival di illustrazione Filler. Paolo Proserpio (docente dello Ied) ha curato le grafiche del festival, mettendo il suo tocco creativo nel merchandise e nella creazione della fanzine ufficiale. Oltre a varie mostre ed esposizioni sparse per la città, in programma ci sarà un
esclusivo workshop realizzato dalle ragazze del magazine Punkadeka, “Do it your poster”, uno spazio artistico e creativo aperto sia ai grandi che ai più piccini, dove grafici e disegnatori accompagneranno i visitatori ad esprimere su carta il proprio immaginario, sotto forma di un poster da concerto.
Non mancherà lo sport: come ormai da tradizione la giornata di sabato vedrà in programma in una partita di roller-derby, disciplina femminile sui pattini a rotelle, tra le Crimson Vipers di Bergamo e una squadra avversaria selezionata tra varie controparti europee.
L'ingresso a tutti gli eventi del Punk Rock Raduno è gratuito e il festival è aperto a tutti, famiglie con bambini compresi, a cui verrà allestita come in passato un’area dedicata nello Spazio Giovani Edonè, con animatrici e concerti ad hoc. Inoltre, è forte la collaborazione con l’associazione culturale Bergamo Pride.
Si parte mercoledì 13 luglio al Goisis, dalle 21.30. Giovedì 14 si va all’Edonè, dove la manifestazione resta fino a domenica, con pause pomeridiane tra Ink Club (dove va in scena anche l’after party di sabato), Bikefellas, Tassino Cafè, Bombonera.
Per informazioni: punkrockraduno.com, oppure i profili omonimi su Facebook e Instagram. C’è anche un canale Youtube dove sono presenti interviste, approfondimenti, videoclip.