Al via alla Sala Piatti gli "Incontri Europei con la Musica", tra creatività e tesori nascosti
I concerti al sabato pomeriggio, con inizio alle 16. Tutti gli appuntamenti del cartellone rispondono a un tema preciso
Da più di un quarantennio l'associazione Musica Aperta porta con la stagione degli "Incontri Europei con la Musica" la nuova creatività, riscoprendo anche i tesori nascosti degli archivi musicali bergamaschi, valorizzando i giovani interpreti e creando stabili ensemble.
Ospitata nella prestigiosa Sala Alfredo Piatti di Bergamo Alta, è patrocinata anche quest’anno dal Comune di Bergamo, dalla Provincia, dalla Regione e dalla Fondazione Mia. I concerti sono programmati sempre al sabato pomeriggio, con inizio alle 16, e tutti gli appuntamenti del cartellone rispondono a un tema preciso.
Il programma completo
Si partirà sabato 10 febbraio, alle ore 16, con AchRome Ensemble ed il concerto ...E adesso musica! AchRome in Ungheria. Fra le novità in programma per la 43esima edizione, c'è il concerto lettura dell’Ensemble Baschenis che proporrà, il 2 marzo prossimo, l’anteprima nazionale Un cuor di tigre nella pelle d’una donna, costruito su un racconto di Marco Buscarino dal titolo Sulle tracce del Bardo: musiche shakespeariane intervallate dalla lettura del racconto sull'autore inglese.
Il duo pianistico Francisci – Colasanti percorrerà nel successivo appuntamento "Quattro per Due", itinerario a due e quattro mani dalla Sonata alla Suite. Il complesso stabile della manifestazione, il Gruppo Strumentale Musica Aperta diretto da Pieralberto Cattaneo con le voci di due dei migliori allievi (Erica Artina, soprano, Namgoong Jinwook, baritono) del Politecnico delle arti, delineerà un quadro della Mitteleuropa fin de siècle con musiche di Dvořák, Mahler e Richard Strauss.
Uno speciale omaggio agli “Incontri” quarant’anni fa di Goffredo Petrassi, sarà quello dei laureati al Politecnico delle Arti al Master sul pianoforte contemporaneo (Aurora Avveduto, Luca Faragli, Silvia Gilberto, Daniele Guerra), di brani del compositore, oltre che Dallapiccola, Gavazzeni, Fellegara e Cattaneo. Evento particolare sarà Raccontiamo il Flauto Magico, con la partecipazione straordinaria come narratore di Enrico Beruschi.
La vetrina dell'evento
Dal 2017 Musica Aperta ospita, inoltre, una “vetrina” (...E adesso musica!) del tutto originale nel panorama musicale lombardo, dedicata alle espressioni musicali più recenti e, per quest'anno, sono previsti quattro appuntamenti.
Nell'ordine, si partirà con AchRome in Ungheria il 10 febbraio, con musiche dei compositori magiari Béla Bartók, Peter Eötvös, György Ligeti, György Kurtág, László Tihanyi e Gergely Vajda. Seguirà AchRome e la nuova generazione dell’80 il 9 marzo, con quattro compositori italiani nati negli anni Ottanta del XX secolo: Maurizio Azzan, Marco Benetti, Daria Scia e Orazio Sciortino, insieme al britannico Zodhi Niki, con due novità assolute.
Poi AchRome e la sua Call il 13 aprile, dove saranno presentati lo statunitense Paul Novak (vincitore tra gli autori più giovani) e l’italiana Maria Vittoria Agresti, insieme al messicano Charles Champi (Call 2019). Il programma sarà completato da brani di Pieralberto Cattaneo (due prime assolute) e Antonio Giacometti. Per finire, con AchRome & Friends l'11 maggio la scelta ricadrà su una compositrice viennese (Ursula ErhartSchwertmann) e cinque autori italiani (Umberto Bombardelli, Guido Boselli, Daniele Corsi, Sergio Lanza e Marco Molteni), con due prime assolute.