Sanremo e dintorni

Amarcord a Dalmine: «Quella volta che giocammo a calcio contro... Blanco»

Nel 2018, la squadra Città di Dalmine affrontò la Vighenzi Calcio, formazione che schierava alcuni talenti del 2003, tra cui Riccardo Fabbriconi

Amarcord a Dalmine: «Quella volta che giocammo a calcio contro... Blanco»
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di Laura Ceresoli

Mentre il Festival di Sanremo ha acceso le luci tra canzoni, gossip e polemiche, c’è una storia particolare che lega Dalmine a quello che è stato uno dei protagonisti indiscussi della kermesse. Stiamo parlando di Blanco, trionfatore insieme a Mahmood dell'edizione 2022. Ma prima di conquistare il mondo della musica, calcava altri campi: quelli di calcio della provincia di Brescia.

Nel 2018, proprio in terra bergamasca, si è svolta una partita che, col senno di poi, assume un sapore particolare. Il Città di Dalmine, squadra composta interamente da ragazzi classe 2002, affrontava la Vighenzi Calcio, formazione che schierava alcuni talenti del 2003, tra cui un giovane Riccardo Fabbriconi.

A ricordare con un sorriso quella partita è Silvio Edoardo Bosio, all'epoca viceallenatore del Città di Dalmine e oggi pizzaiolo a Bonate Sotto: «Fu il nostro mister Guido Proserpi, qualche tempo dopo, quando lo vide a Sanremo, a realizzare che Blanco era stato un nostro avversario: mi mandò la foto del ragazzo e la lista di giocatori del Vighenzi in cui compariva. Quell’anno la nostra squadra aveva vinto il girone provinciale e, accedendo alla fase regionale, ci trovammo a sfidare proprio la squadra in cui giocava Fabbriconi».

Bosio poi ironizza sul risultato di quella sfida: «La differenza di età tra le due squadre giocò un ruolo determinante. Noi eravamo tutti composti da atleti classe 2002 e invece il Vighenzi aveva quattro o cinque giocatori del 2003. Avevamo vinto abbastanza agevolmente perché giustamente un anno conta molto a quei livelli. Nel 2022 feci anche un post un po’ ironico su Facebook per dire che volevo chiedergli scusa pubblicamente per quei cinque gol messi a segno (...)

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