Angelo Branduardi, nuovo tour per festeggiare i suoi 70 anni
“Il Cammino dell’Anima” (come da titolo dell’ultimo album) del cantautore nato il 12 febbraio 1950 parte giovedì 20
Angelo Branduardi ha compiuto settant’anni. Il cantautore e violinista è nato il 12 febbraio 1950. Il traguardo lo festeggia con una serie di concerti che prenderanno il via proprio da Bergamo, giovedì 20 febbraio al Creberg Teatro (ore 21, biglietti disponibili). Occasione per ascoltare il suo ultimo lavoro “Il cammino dell’anima”. Una carriera lunga, quella di Branduardi, artista intenso e originale, che alle telecamere preferisce da sempre il contatto con il suo pubblico. È del 1976 uno dei suoi successi memorabili, “Alla fiera dell’est ”, con cui conquista il premio della critica discografica. Due anni dopo è tempo di “La pulce d’acqua” e nel 1979 esce “Cogli la prima mela”, album che raggiunge il successo in gran parte dell’Europa. Diverse negli anni le collaborazioni per il cinema. Con “State buoni se potete” ha vinto il David di Donatello e il Nastro d’Argento. La sua produzione prosegue negli anni fino ai nostri giorni, con influenze che derivano da più generi, musica sperimentale, barocca, rinascimentale, elettronica, passando per il folk e la musica etnica.
Com’è il concerto. Il concerto, della durata di due ore circa, è diviso in due parti. La prima parte è dedicata direttamente a “Il cammino dell’anima”, che riprende alcuni temi dell’opera di Hildegard von Bingen, monaca, reclusa secondo la regola di San Benedetto, fin dall’età di otto anni e poi badessa di Bingen. Angelo Branduardi per predisporre all’ascolto della lunga suite racconterà al pubblico la visione musicale di questa monaca che fu mistica e poetessa. Nella seconda parte, Branduardi prima propone brani a lui cari come “Tango” e “Momo’s Lied”; quindi spazio a l l’esecuzione di alcune canzoni tratte da “L’infinitamente piccolo”. In chiusura, non possono mancare le sue “hit ”. Sul palco Branduardi sarà affiancato dai suoi musicisti: Fabio Valdemarin (tastiere, chitarra, cori); Antonello D’Urso (chitarre, cori); Stefano Olivato (basso e contrabbasso elettrico, chitarra, armonica, cori,) Davide Ragazzoni (batteria e percussioni).