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Bergamo Jazz 2024 è "In The Moment of Now": presentato il nuovo programma

La nuova edizione, che si svolgerà fra Teatro Donizetti e Teatro Sociale, porterà la firma del sassofonista statunitense Joe Lovano

Bergamo Jazz 2024 è "In The Moment of Now": presentato il nuovo programma
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In the Moment of Now è il titolo che il sassofonista statunitense Joe Lovano ha scelto per la prossima edizione di Bergamo Jazz Festival, la prima con la sua firma: organizzato da Fondazione Teatro Donizetti, con il sostegno di Comune di Bergamo, Mic (Ministero della Cultura) e di sponsor privati, il Festival si terrà dal 21 al 24 marzo 2024.

I concerti, che si terranno al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale, saranno affiancati da numerosi eventi sparsi per la città che si animerà così dei mille suoni di una musica che a Bergamo ha messo da tempo salde radici.

«In the Moment of Now significa essere se stessi nella musica, con l'amore e il rispetto per la sua ricca storia - osserva Joe Lovano, direttore artistico -. Tutti gli artisti presenti nel programma di Bergamo Jazz Festival 2024 vivono nel presente per proiettarsi verso il futuro, ognuno a modo suo. In tutto ciò, il misterioso mondo della musica è una benedizione per tutti noi».

Mentre sono ancora in via di definizione numerose iniziative realizzate in collaborazione con altrettante realtà del territorio, inclusi gli incontri con le scuole e la sezione “Scintille di Jazz”, il programma dei concerti al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale è già ultimato nei dettagli, così da poter dare avvio alla campagna abbonamenti e alla vendita dei biglietti con anticipo rispetto al consueto.

I vecchi abbonati potranno infatti procedere al rinnovo dal 28 novembre al 19 dicembre, con diritto di prelazione per i concerti al Sociale. I nuovi abbonamenti saranno quindi disponibili dal 16 gennaio 2024, con possibilità di acquisto anche dei biglietti del Sociale, mentre i biglietti per le singole serate al Donizetti saranno in vendita dal 24 gennaio.

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Famoudou Don Moye (Foto di Gianfranco Grilli)

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Darryl Jones (Foto di Germaine Nassal)

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Ana Carla Maza (Foto di Cristobal Alvarez)

Jazz al Donizetti: gli appuntamenti

Venerdì 22 marzo, la prima delle tre serate in abbonamento al Teatro Donizetti con inizio alle ore 20.30, sarà aperta da uno dei massimi esponenti della chitarra jazz: John Scofield, alla sua quinta partecipazione al Festival. Il musicista dell'Ohio presenterà il suo progetto Yankee Go Home. Sempre la stessa sera si ascolterà il quartetto del sassofonista di origine portoricana Miguel Zenón, uno dei più brillanti alfieri odierni del jazz. Con lui ci saranno il pianista venezuelano Luis Perdomo, il contrabbassista Hans Glawischnig e il batterista Henry Cole.

Anche la serata di sabato 23 vedrà di scena, in apertura, il valoroso sassofonista Bobby Watson. Del quintetto con il quale si presenta per la prima volta a Bergamo Jazz, fanno parte musicisti di vasta esperienza come il contrabbassista Curtis Lundy e il batterista Victor Jones e giovani talentuosi quali il pianista Jordan Williams e il trombettista Wallace Roney Jr.

Sarà quindi la volta del progetto speciale di Bergamo Jazz 2024, ideato in concomitanza con il cinquantesimo anniversario del concerto che l’Art Ensemble of Chicago tenne al Donizetti il 20 marzo del 1974. Per l’occasione, il batterista e percussionista Famoudou Don Moye ha allestito una formazione comprendente il bassista Junius Paul, il violinista Eddy Kwon, il pianista e trombonista Simon Sieger, la poetessa e musicista elettronica Moor Mother e Dudù Kouate, percussionista.

Domenica 24, l’ultima serata al Donizetti vedrà il ritorno di un altro nome che appartiene agli annali del festival bergamasco: Abdullah Ibrahim. Il celebre pianista sudafricano, che suonò al Donizetti nel 1975, sarà protagonista di una solo performance. Il sigillo conclusivo a Bergamo Jazz 2024 verrà quindi posto da un supergruppo, denominato Modern Standards Supergroup, che allinea quattro forti personalità quali Ernie Watts, Niels Lan Doky, Darryl Jones e Harvey Mason.

Gli appuntamenti jazz del Teatro Sociale

Anche nel 2024 saranno due gli appuntamenti al Teatro Sociale di Città Alta, il primo dei quali, la sera di giovedì 21 marzo (sempre ore 20.30,) vedrà di scena dapprima un trio formato dal pianista di origine panamense Danilo Pérez, dal bassista John Patitucci e dal batterista Adam Cruz, tutti fuoriclasse nei rispettivi strumenti, capaci di interagire tra loro ad armi pari.

Al quartetto di Fabrizio Bosso, uno dei jazzisti italiani più amati, spetterà il compito di chiudere la serata: il trombettista avrà al suo fianco i consueti partner – il pianista italo-inglese Julian Oliver Mazzariello, il contrabbassista Jacopo Ferrazza e il batterista Nicola Angelucci. Domenica 24 marzo (ore 17) i riflettori saranno invece puntati su uno dei nomi nuovi della world music: la violoncellista e cantante Ana Carla Maza. L’estrosa artista cubana presenterà, coadiuvata da tre musicisti, il suo album fresco di stampa Caribe.

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