I Maestri del Paesaggio, buona la prima (serata): Noemi incanta Piazza Vecchia
Oltre 500 persone hanno applaudito l'appuntamento organizzato da Radio Number One. Stasera niente Roberto Vecchioni: è positivo al Covid
La voce e la personalità di Noemi sono state le grandi protagoniste dello spettacolo portato da Radio Number One in Piazza Vecchia, ieri sera (giovedì 7 settembre) in occasione dell'inaugurazione della 13esima edizione del Landscape Festival (I Maestri del Paesaggio), evento di punta dell’area tematica “Città Natura” di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. Il pubblico dopo aver riempito tutti i 400 posti previsti dall'organizzazione, compresi quelli sulla piramide verde firmata dall’architetto Martin Rein-Cano, si è assiepato su tutti i lati della piazza, creando una cornice di pubblico degna di un grande show.
L’intervista alla cantante
Noemi intervistata dalla brava Vittoria Marletta, conduttrice di Radio Number One, ha sfoderato sul palco tutta la sua bravura sia come cantante sia come pianista. «Ho iniziato a suonare il pianoforte a sei anni dopo aver visto il film Lezioni di piano – ha spiegato Veronica Scopelliti in arte Noemi - poi più tardi è arrivata anche la voce ed adesso eccomi qui...».
Noemi significa dolcezza e letizia, ha spiegato Vittoria, ma l'artista ha risposto sul palco con grande grinta e con una performance esplosiva che oltre ai suoi successi ha visto anche due cover inaspettate quanto gradite. «Nel 2005 ero al concerto di Vasco – ha ricordato la cantante - provai ad esprimere un desiderio: un giorno vorrei cantare una sua canzone...». In Piazza Vecchia eccone addirittura due: Vuoto a perdere, brano bellissimo scritto proprio da Vasco e da Gaetano Curreri per lei nel 2011, e a sorpresa Albachiara.
Arrivava da Venezia
Reduce dal red carpet del Festival del Cinema di Venezia dove martedì sera è stata premiata con il Women Cinema Award, Noemi si è detta molto onorata da questo premio conferitole «per lo sguardo attento al mondo delle donne, a cui da anni dà voce con la sua musica». L'artista accompagnata con grande calore dal pubblico bergamasco ha aperto la serata con L'amore si odia, canzone del 2009 cantata con Fiorella Mannoia. Ha poi continuato sempre al pianoforte con Sono solo parole, canzone con la quale conquistò un bellissimo terzo posto al Festival di San Remo del 2012. Incantevole poi l'atmosfera in Piazza vecchia con Glicine, altro successo sanremese e disco di platino del 2021, e con Per tutta la vita (San Remo 2010).
L’interruzione del Campanone
Dopo un curioso siparietto con i 100 rintocchi del Campanone, alle 22, Noemi si è lanciata nel grande finale. Prima una imperdibile interpretazione di A Natural Woman della grandissima Aretha Franklin e poi una emozionante Briciole, presentata per la prima volta a SanRemolab nel 2007, brano che però non le bastò per meritarsi un posto tra i dodici finalisti. Chiusa una porta si aprì però un portone chiamato X Factor che nel 2009 la fece conoscere al grande pubblico. Dopo i saluti affettuosi della piazza ecco arrivare la sorpresa finale con il pubblico tutto in piedi a ballare Makumba, il grande successo del 2021 cantato con Carl Brave.
Niente Vecchioni
Resta il grande rammarico per la seconda serata in programma, stasera, venerdì, e annullata a causa della positività al Covid di Roberto Vecchioni, al quale è stato rivolto un affettuoso applauso finale.