Les Négress Vertes, la Parigi multiculturale tra ‘80 e ‘90 al Druso
Concerto domenica 16 febbraio. Formazione originale ed inedita (il cantante originale, Helno, è morto)
Domenica 16 febbraio la Parigi multiculturale degli anni ’90 sbarca al Druso di Ranica. Les Negresses Vertes sono una miscela di ritmi gitani, al confine tra il reggae, ska e chanson français e melodie nordafricane; l’incontro perfetto tra tradizione mediterranea e rock anglosassone. Nel 1988 pubblicano il loro primo disco “Mlah” (“Tutto bene” in arabo”), che segna l’ascesa del gruppo che in soli due anni, grazie al successo mondiale della hit “Zobi La Mouche” e a una tournée trionfale con ben 120 date in tutto il mondo, si afferma nel panorama musicale internazionale.
Nel 1991, esce il secondo album “Famille nombreuse“, con i celebri brani “Hou Mamma mia” e “Sous le soleil de Bodega“, che ottiene altrettanto successo. Nel 1993, tuttavia, il gruppo perde il suo carismatico e talentuoso cantante e paroliere Helno, a cui lo stesso Manu Chao dedicherà il brano “Helno est mort“. Oggi tornano con una formazione originale ed inedita. Ingresso 25 euro.