Il 13 marzo al Sociale

Musicisti russi e ucraini insieme in un concerto benefico a sostegno dell'Ucraina

L'iniziativa, di Comune e Conservatorio, nasce dal moscovita Iakov Zats, docente di viola. Il prezzo del biglietto è di 35 euro

Musicisti russi e ucraini insieme in un concerto benefico a sostegno dell'Ucraina
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Il Conservatorio Gaetano Donizetti e il Comune di Bergamo si mobilitano per raccogliere fondi che saranno interamente devoluti per sostenere la popolazione ucraina, organizzando un concerto benefico in programma domenica 13 marzo, alle 21, al Teatro Sociale in Città Alta.

L’iniziativa nasce dal desiderio del musicista moscovita Iakov Zats, 50 anni, docente di viola nei Conservatori di Bergamo e di Piacenza, di lanciare un segnale concreto di solidarietà, perché «un artista - spiega - deve avere il dono dell’empatia, deve percepire la sofferenza dell’altro».

Il maestro Iakov Zats

Animato da questo spirito, il maestro Zats ha ideato l’iniziativa, che da subito è stata condivisa dal direttore del Conservatorio Emanuele Beschi, «sia nei valori profondi che l’hanno ispirata, sia negli obiettivi che si prefigge di raggiungere – commenta il direttore -. Il nostro Istituto è pronto a dare il supporto necessario per garantire un aiuto tangibile a coloro che stanno pagando un prezzo altissimo per difendere la libertà e la pace, in un momento drammatico della nostra storia».

Un progetto che è stato condiviso dal sindaco Giorgio Gori, che ha immediatamente messo a disposizione il Teatro Sociale. Un messaggio di fratellanza tra i popoli declinato attraverso il linguaggio universale della musica, che non conosce divisioni e contrapposizioni. Un’intonazione di pace eseguita da musicisti di fama internazionale, che dal palco di Città Alta vogliono diffondere un’invocazione alla concordia affinché cessino le ostilità. «Sento come un dovere morale – chiosa il maestro Zats – fare qualcosa per le persone che soffrono».

Uniti in questo progetto di solidarietà anche i maestri russi Pavel Berman (viola), Vsevolod Dvorkin (pianoforte), Yuri Zhislin (violino), il maestro ucraino Denis Severin (violoncello), insieme alla violinista lettone Eva Bindere, che a titolo completamente gratuito eseguiranno un programma di musiche di Brahms, Bloch, Silvestrov, Schostakovic, Penderezky, Lyatoshynsky e Mozart.

Come partecipare

L’ingresso al concerto ha un costo di 35 euro, ma il pubblico potrà effettuare un’ulteriore donazione a beneficio dell’iniziativa Help Ukraine. I biglietti si possono acquistare attraverso la biglietteria del Teatro Donizetti o dal circuito VIVATicket.

L’auspicio è che il pubblico intervenga numeroso e motivato a compiere un gesto di generosità verso coloro che, in questi giorni angosciosi, hanno perso affetti e ogni bene. L’intero ricavato sarà devoluto all’Association Art Without Borders Basel, l’associazione Arte senza confini di Basilea, in Svizzera, per sostenere il progetto “Help Ukraine”.

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