di Clara Scarpellini
Durante la festa dell’oratorio di Nembro, il 2 settembre, il palco è stato conquistato da una giovane band. Si chiamano “Natura Storta” e arrivano proprio dalla Val Seriana: Nicolò Conti (voce e basso, classe ’98), Andrea Benagli (batteria, ’99), Paolo Spreafico (chitarra, ’99) ed Edoardo Giupponi (tastiere, 2001).
In poco più di tre anni hanno collezionato una cinquantina di concerti in tutta la Bergamasca, partecipato a festival, portato la loro musica fino in Svizzera e persino calcato il palco dell’Ariston per le finali di Sanremo Rock.
La band della Val Seriana che non vuole andare dritta
La formazione attuale nasce nel maggio 2022, ma le radici sono più lontane: Nicolò e Andrea, già compagni in un gruppo di progressive metal, incontrano Paolo e poi Edoardo, il tastierista che dà una svolta al loro sound. Il loro stile, però, è difficile da incasellare: pop, rock, elettronica, perfino samba e techno. Questa varietà li rende originali, ma ora si trovano davanti a un bivio. «Siamo ancora un po’ “storti”, proprio come dice il nome – scherza Paolo -. Abbiamo pezzi di generi molto diversi e stiamo cercando di capire quale direzione prendere, che tipo di musica vogliamo offrire».

Sanremo Rock
Il capitolo “Sanremo Rock” resta una delle loro avventure più incredibili (…)