La rassegna

“Stil Novo”: giovedì 25 e sabato 27 luglio i prossimi appuntamenti nella chiesa di Sant’Anna

Protagonisti il Vagues Saxophone Quartet e, in prima assoluta, “Mutazioni”, il concerto classico-jazz del duo formato da Andrea Andreoli (trombone) e Roberto Olzer (organo)

“Stil Novo”: giovedì 25 e sabato 27 luglio i prossimi appuntamenti nella chiesa di Sant’Anna
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Dopo l’applaudito recital di inaugurazione di venerdì scorso della giovane organista Francesca Ajossa, la neonata rassegna “Stil Novo – I concerti di Sant’Anna” entra nel vivo delle proposte musicali con i due appuntamenti in programma giovedì 25 e sabato 27 luglio, alle ore 20.45, sempre nella cornice della chiesa parrocchiale di S. Anna in Borgo Palazzo.

La manifestazione, nata in occasione delle feste patronali e caratterizzata da una accesa propensione verso le novità, è ideata e diretta da Alessandro Bottelli e realizzata grazie alla disponibilità del parroco, don Angelo Domenghini.

Protagonisti del concerto di giovedì 25 luglio saranno stavolta gli apprezzati componenti del Vagues Saxophone Quartet (Andrea Mocci sax soprano, Francesco Ronzio sax contralto, Mattia Quirico sax tenore, Salvatore Castellano sax baritono). L’ensemble, che si caratterizza per una vivace e fattiva partecipazione alla creazione di nuove partiture, lavora spesso a stretto contatto con i compositori. Per l’occasione, porteranno in S. Anna il decimo tassello de “I colori dell’aria”, un progetto diffuso e di ampio respiro nato nel 2022 grazie all’intuizione di Bottelli per valorizzare, attraverso l’esecuzione di brani musicali appositamente commissionati a compositori italiani, opere d’arte meno conosciute disseminate in terra orobica. Pezzo forte della serata sarà la partitura scritta ex-novo dal bergamasco Davide Mutti e modellata su un dipinto ottocentesco di Giovanni Battista Epis (1829-1880, pittore nato a Gavarno e uscito brillantemente, come il fratello gemello Giuseppe, dalla scuola di pittura dell’Accademia Carrara), che ritrae S. Anna mentre insegna a leggere alla figlia Maria, oggi custodito in sacrestia.

Olzer all'organo Mascioni-Tamburini del Duomo di Milano
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Olzer all'organo Mascioni-Tamburini del Duomo di Milano

Vagues Saxophone Quartet 5
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Vagues Saxophone Quartet

Gran finale sabato 27 luglio con “Mutazioni”, una novità assoluta che reca come sottotitolo: “Quando alle melodie più intoccabili è data una seconda possibilità”. Con Andrea Andreoli al trombone e Roberto Olzer alle due tastiere del sontuoso organo Fratelli Serassi op. 640 (1857). I due jazzisti, dal vasto curriculum e noti e apprezzati a livello internazionale, hanno elaborato un programma esclusivo per questa rassegna, che intende dare una seconda possibilità ad alcuni celebri temi di musica classica e di colonne sonore per film. Come scrive Olzer nella sua esaustiva presentazione: «Ci sono temi musicali classici che fanno ormai parte del nostro immaginario collettivo, che hanno ottenuto nei secoli una diffusione planetaria, e temi legati a film di successo, che hanno poi intrapreso una loro strada vivendo una vita almeno in parte indipendente dai film per i quali sono stati scritti. Di tale natura sono i brani che abbiamo voluto scegliere per questa particolare “operazione”: Bach, Mozart, Ravel, Haendel, Brahms, Dvorák, Puccini, e poi, in ambito cinematografico, Morricone, Rota, John Williams, Charlie Chaplin, sono gli autori a cui abbiamo attinto, in alcune fra le loro invenzioni più celebri. L’idea singolare, il filtro attraverso il quale le abbiamo rilette, rispondono a questa domanda: che ne sarebbe stato se tali compositori, al momento della loro creazione, avessero avuto a disposizione anche stili, grammatiche musicali, pratiche improvvisative legate alla nostra contemporaneità?».

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