The Spleen Orchestra, dieci anni di tributo a Tim Burton
La trasversalità dell’idea ha permesso al gruppo di calcare palchi negli ambiti più disparati. La band venerdì 7 al Druso
È uno spettacolo perfetto per la notte di Halloween. Ma va bene anche in altri momenti dell’anno. Meglio se d’inverno, però: c’è l’atmosfera giusta. Il “Tim Burton Live Show” di The Spleen Orchestra, che stasera, venerdì 7 febbraio, è al Druso di Ranica (ingresso 15 euro, biglietti su mailticket.it), non è primaverile, c’è poco da fare. “Spleen”, del resto è termine inglese (che deriva dal termine greco per “milza”, splen, il cui umore nero, secondo la medicina ippocratica, causava l’ipocondria) che indica uno stato d’animo caratterizzato da malinconia, insoddisfazione, noia e fastidio di tutto, senza una ragione precisa che lo provochi, proprio di molti scrittori romantici e decadenti, soprattutto inglesi e francesi.
La Spleen Orchestra nasce nel 2009 dall’incontro di un gruppo di artisti, tutti accomunati dall’amore per la poetica di Tim Burton. Da questo sodalizio prende vita il primo nucleo della band, che dopo una serie di cambiamenti di line up, ampliamenti di repertorio e sperimentazioni estetiche e sonore trova una sua chiave linguistica ed espressiva. L’idea è quella di raccontare il celebre regista attraverso un proprio linguaggio musicale e scenico mantenendo intatta la poetica delle pellicole e cercando di riproporre l’estrema ricchezza dell’immaginario musicale e visivo…