Un anno di Covid: da Piazza Vecchia, su Rai 1, l’omaggio di Marco Mengoni a Bergamo
Alle 20.35, subito dopo il telegiornale della sera, verrà trasmesso un video in cui il cantante interpreta “L’anno che verrà”, una delle canzoni più celebri di Lucio Dalla
È ormai passato quasi un anno dalla scoperta del primo caso di Covid in provincia di Bergamo. Era il 23 febbraio del 2020 quando è stato diagnosticato nella Bergamasca il primo paziente positivo all’infezione nell’ospedale di Alzano Lombardo. Per ricordare e meditare su come la nostra vita sia cambiata nell’arco di dodici mesi, domenica sera (21 febbraio) alle 20.35, Rai 1 trasmetterà alcune immagini registrate in Piazza Vecchia.
Sul palco allestito nel centro di Città Alta si è esibito Marco Mengoni, che ha interpretato L’anno che verrà, una delle canzoni più celebri e intense scritte da Lucio Dalla nel 1979. La diretta di Rai 1, al termine del telegiornale della sera, rappresenterà quindi non soltanto un momento di riflessione collettivo, ma anche l’augurio di un futuro più sereno.
Un’iniziativa che è stata accolta con profonda soddisfazione dal sindaco Giorgio Gori. «Una canzone può raccontare le nostre paure e le nostre speranze più di tante parole – ha sottolineato su Facebook -. A un anno dall’inizio della pandemia, Rai 1 ha chiesto a Marco Mengoni di farsi voce ed emozione per il nostro Paese».
«Una canzone particolarmente evocativa, una città, la nostra Bergamo, assunta come emblema della tragedia ma anche come simbolo di forza e di resistenza, e un luogo di eccezionale bellezza, piazza Vecchia – conclude il sindaco Gori -. Da parte mia e dei cittadini di Bergamo un grande grazie a Rai 1, a Marco e a tutte le persone che hanno lavorato per concretizzare questo piccolo ma importante progetto».
«In questo anno abbiamo fatto i conti con la paura e la solitudine - ha commentato il cantante sui social -, eppure in questo dolore ci siamo anche ritrovati uniti, a riflettere sulle cose importanti e a guardare al futuro con speranza. Ho scelto una canzone senza tempo per provare a raccontarlo, rappresenta il desiderio di ripartire in un momento collettivo così difficile. E l’ho cantata in piazza Vecchia a Bergamo, città simbolo di forza e resistenza».