Il lato oscuro e pericoloso del web Basta un clic per assoldare un killer
Si dice spesso che il web è un “posto” pericoloso. I vantaggi sono tanti, ma i rischi sono altrettanti: l’impossibilità di avere un controllo effettivo e assoluto, da parte delle autorità, su tutto quanto è navigabile, rende il web un luogo virtuale in cui l’anarchia regna sovrana e l’illegalità ci sguazza liberamente. Per tutto questo, se può impressionare venire a sapere che è possibile acquistare su determinati siti, con un semplice clic del mouse, droga, armi, frodi e addirittura assassini, ad una riflessione più attenta, purtroppo, non scandalizza.
Bisogna però fare delle precisazioni: navigando con i classici browser (Mozzilla, Explorer e Chrome) non è possibile arrivare a questi portali. Questo lato della rete è, nei limiti del possibile, ben controllato e controllabile. Esiste però un lato oscuro del web, denominato deep web, dove non esistono regole, non esiste etica, non esiste controllo. Questo è navigabile attraverso un browser chiamato Tor, sconosciuto ai più, ben noto a investigatori e malviventi, dove tutto è possibile, dalla pedopornografia all’acquisto di droga, armi e killer. Il deep web non va confuso con il dark web, che indica le pagine non indicizzate dai motori di ricerca e dunque molto difficili da raggiungere, ma non per questo irraggiungibili. A preoccupare le autorità, in particolar modo americane, è però il deep web. In particolare, oggi, un sito: Evolution.
[Una pagina del portale Evolution, con annunci di stupefacenti in vendita]
Tutto ha un costo. Evolution non è nient’altro che un sito di annunci, una sorta di Amazon del mercato nero. Gli utenti, coperti dal più assoluto anonimato, possono offrire e comprare qualsiasi cosa: droghe, armi, pacchetti per frodi. Tutto ha un costo. I pagamenti vengono effettuati in bitcoin (se non sapete cosa siano, potete leggere il nostro approfondimento) e i gestori assicurano la massima sicurezza. Proprio la sicurezza sta alla base del successo di Evolution, nato in gennaio e arrivato ad essere, oggi, il principale sito per il mercato nero virtuale con 16mila annunci (a maggio erano 5.500). Evolution sta dimostrando di essere un’eccellenza nella protezione del denaro dei propri utenti grazie ad un particolare sistema di pagamento, complesso ma molto più sicuro del semplice deposito di garanzia. Questo sito è andato a colmare la lacuna lasciata da Silk Road, storicamente il principale portale di annunci del deep web, aperto tre anni fa: fondato da Ulbricht, oggi sotto accusa da parte dell’Fbi, tra il febbraio 2011 e il luglio 2013 vantava un giro d’affari da 1,2 miliardi di dollari. Chiuso, fu riaperto da dei collaboratori del fondatore, ma un attacco hacker, a febbraio di quest’anno, ha messo in ginocchio il sistema di pagamento, sottraendo 2,7 milioni di dollari dai conti degli utenti. I quali, indispettiti, hanno trovato una nuova oasi, Evolution per l’appunto.
Altro innegabile vantaggio (se così vogliamo chiamarlo) di Evolution sulla concorrenza, è la varietà dell’offerta. Non esiste etica, tutto si vende e tutto può essere acquistato. Come ha spiegato un’inchiesta di Pagina 99, un utente può trovare un Uzi, la mitragliatrice in dotazione all’esercito israeliano, a 2.500 euro, mentre con 12mila euro si possono comprare documenti validi per emigrare in Europa con un falso passato da perseguitato politico. Di droga, poi, ce n’è in quantità e delle più svariate qualità. Ma vanno forte anche le offerte più particolari: la possibilità di riciclare denaro sporco offrendo al facilitatore un compenso del 25% sulla cifra; creare una società offshore, completamente anonima, in un paradiso fiscale alla modica cifra di 4.500 euro; con 700 euro puoi inoltre ricevere 4mila dollari in banconote da 20, false naturalmente, ma ben fatte, almeno stando alle recensioni degli utenti, al 99,6% positive. Ad andare forti sono anche gli hacker, “acquistabili” con cifre che variano tra i 200 e i mille euro in base alla violazione richiesta, e le frodi, che hanno una categoria interamente dedicata.
[La presentazione del portale Hitman Network, dove assoldare killer a pagamento]
Un killer a portata di clic. Se tutto questo non bastasse ad inquietarvi, sappiate che, nel deep web, anche assoldare un killer è possibile. Non su Evolution però, bensì su altri siti. Tanti siti. Quello che negli Stati Uniti è al momento più in voga, secondo quanto scoperto da Pagina 99, si chiama Hitman Network: 3 assassini in società che offrono omicidi su commissione a 6.500 dollari (negli Usa, si sale a 7.500 in Europa) e offrono addirittura dei bonus, perché se portate un vostro amico, l’1% del suo "acquisto" sarà vostro. I 3 killer assicurano che in un tempo compreso tra i 7 e i 21 giorni dopo il vostro “ordine”, l’assassinio verrà compiuto. I pagamenti, su Hitman Network e altri siti simili del deep web, avvengono sempre in bitcoin e sono coperti dal più assoluto anonimato. I costi variano tra i 5mila e i 100mila dollari. A differenza di portali di annunci come Evolution, la cui attività è continuamente monitorata dal sistema DarkTor, che offre statistiche precise sui numeri di navigazione, per questo mercato nero dei killer non si hanno dati certi. Attualmente solo due persone in tutti gli Stati Uniti sono indagate con l’accusa di aver assoldato assassini sul deep web.
Tra questi siti spiccava Assassination Market, portale che raccoglieva fondi per finanziare gli omicidi di politici e personalità di spicco della finanza internazionale. Per Obama erano già stati raccolti 12mila dollari. Parlando di questo sito, però, va usato il passato: da marzo è completamente sparito e anche DarkTor l’ha depennato dall’indice dei siti attivi. Il suo fondatore, noto con lo pseudonimo di Kuwabatake Sanjuro, è irrintracciabile e con lui anche i bitcoin, cioè i soldi, di tanti utenti. Il dubbio che si trattasse di una truffa ben congegnata è forte.
Fino ad oggi, il segreto di questi portali e dei loro fondatori, che si muovevano nella melma del deep web, era la capacità di stare nell’ombra, sconosciuti ai più. Ma la crescita del mercato del terrore e dell’orrore, li ha costretti a continuare le proprie attività sapendo che oramai si conoscono. Nati come sottobosco del web, nonostante vivano anora nel lato oscuro della rete, oramai la loro esistenza è nota e le autorità americane non nascondono di stare studiando ogni mezzo per combatterle.