Serve un piano di gestione

Perché siamo invasi dai cinghiali? «La colpa è degli stessi cacciatori»

Perché siamo invasi dai cinghiali? «La colpa è degli stessi cacciatori»
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La situazione sul nostro territorio sembra peggiorare ogni anno. Danni alle coltivazioni, prati divelti dal grufolare, incontri pericolosi nei boschi e scorribande notturne persino in città, sotto casa. L’emergenza cinghiali continua e gli agricoltori non sanno più a che santo votarsi. E puntano il dito contro i cacciatori.

 

[L'agronomo Giancarlo Moioli]

 

«Vent’anni fa - sostiene Giancarlo Moioli, agronomo - i cacciatori hanno immesso alcuni cinghiali nell’area dei Colli di San Fermo, da dove provengono le prime (e già numerose) segnalazioni. Gli animali hanno poi raggiunto zone più a est sul pizzo Formico, a Sparavera, i pascoli e gli alpeggi sul Monte Farno di proprietà del Comune di Gandino e in gestione alla Comunità Montana. Ora sono incontenibili, li ritroviamo in tutta la Val Seriana e gli agricoltori assistono impotenti alla distruzione delle campagne. Sono affamati, divorano qualsiasi cosa. All’azienda agricola Ca’ Fenile di Nese dove lavoro hanno mangiato i grappoli d’uva che riuscivano a raggiungere, distruggendo le recinzioni».

 

[Giovanni Franco Morlotti, responsabile delle squadre di caccia al cinghiale delle Prealpi Bergamasche]

 

«Quando lavoravo per la Comunità Montana - prosegue - ho tentato di mettere in guardia i miei colleghi, convinto che l’immissione del cinghiale da parte dei cacciatori in un territorio privo di predatori naturali per la loro specie fosse pericoloso sia per il raccolto sia per la microfauna che popola i boschi. Ma la tendenza era di minimizzare il problema, confidando nel contenimento della popolazione di cinghiali con l’intervento dei cacciatori. E nel frattempo, nel mio ufficio, gli agricoltori piangevano disperati per i disastri compiuti dagli animali. E ora si vedono i risultati».

«La colpa non è del cinghiale - specifica -, è l’uomo che è un cattivo custode del mondo. I cacciatori hanno introdotto questa specie per il...

 

Articolo completo a pagina 53 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 21 novembre. In versione digitale, qui.

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