Volevate consolarvi coi formaggi? Altra tegola: sono come una droga

Avete in frigorifero una morbida mozzarella, un gustoso gorgonzola o anche del semplice parmigiano? E allora siete dei tossicodipendenti, fatti e finiti. Al pari di chi fuma marjuana o si dedica a droghe ben più pesanti. Potrà sembrare un’esagerazione (e sicuramente in un certo senso lo è), ma una recentissima ricerca proveniente degli Stati Uniti ha dimostrato che i formaggi contengono un principio presente anche nelle sostanze stupefacenti che genera lo stesso tipo di assuefazione e dipendenza, ed è per questo che quando se ne assaggia un boccone è poi difficilissimo non prenderne un secondo, un terzo, un quarto...
Caseina? È come dire oppio. La grande responsabile di tutto è la caseina, ovvero quella sostanza presente nei formaggi, e in generale in tutti i derivati del latte, di cui chiunque ha senza dubbio già sentito parlare. Pur senza minimamente immaginarne gli effetti, a quanto pare, estremamente assuefacenti.
Lo studio che ha fatto emergere questa triste verità, in realtà, non era fin dall’inizio concentrato prettamente sul formaggio. L’intento dei ricercatori era ben più generale, ovvero capire i motivi della dipendenza da determinati tipi di cibi, e soprattutto scoprirne il motivo. Si è iniziato sottoponendo una serie di intervistati ad alcune domande legate alle loro abitudini alimentari, le cui risposte sono state poi elaborate attraverso la cosiddetta Scala di valutazione delle ossessioni e delle compulsioni di Yale: si tratta di una sorta di tabella in cui inserire determinate informazioni legate a certi tipi di abitudini, sulla base del tempo dedicato ad esse, delle loro interferenze, dello stato di angoscia e di mancanza nel momento della loro assenza, e di quanto si è in grado di resistere e di controllare gli stimoli derivanti da tali abitudini. In questo caso, dunque, i protagonisti erano i cibi preferiti. Ed è stato immediatamente riscontrato quando un considerevole numero di intervistati, decisamente la maggior parte, abbia posto in cima alla lista dei cibi di cui non possono assolutamente fare a meno proprio il formaggio.
Da questo imprevedibile dato, sono partite le varie analisi chimiche dei latticini e delle loro componenti, e il risultato è quello anticipato in principio: la caseina, presente in dose massiccia nei formaggi, è una vera e propria sostanza stupefacente, che crea dipendenza e che nel momento in cui viene assunta costringe il soggetto a non poterne più fare a meno, tanto nel breve quanto nel lungo periodo. Ovvero: è difficile smettere di tagliare fette di formaggio in un determinato momento tanto quanto è difficile accomodarsi a tavola il giorno successivo e non pensare che prima di terminare il pasto sì, un pezzo di formaggio ci starebbe proprio bene. La caseina, infatti, stimola i recettori oppioidi del cervello, che sono quelli legati allo sviluppo delle dipendenze e delle assuefazioni.
Aggiungiamoci pure i grassi... Gli scienziati che hanno coordinato questo studio hanno inoltre specificato un altro elemento che rende il formaggio così irresistibile: è estremamente grasso, e questo non fa che aumentarne il tasso di dipendenza. Dalle ricerche effettuate, infatti, è emerso come i cibi a cui è impossibile rinunciare siano soprattutto cibi grassi. E questo nonostante siano senz’altro i più pesanti e difficili da digerire in assoluto (oltre che i meno salutari). Il motivo è, in questo caso, molto semplice e pressoché di immediata intuibilità: i cibi grassi sono i più gustosi, quelli che stimolano con maggior intensità e diletto per il soggetto le papille gustative. Sono anche quelli più agili da consumare e più facilmente reperibili, e in una società sempre più frenetica e in cui il tempo per consumare pasti è sempre più ridotto all’osso, è difficile pensare di poter rinunciare a quegli alimenti che più si prestano alla fretta e al poco tempo a disposizione. Mettendo insieme, dunque, gli effetti assuefacenti della caseina e la naturale inclinazione per i cibi più grassi, ecco che il formaggio diviene una delle “droghe” più potenti in assoluto. Tutto sommato, poteva anche andare peggio.