A guardia di una fede

I "dieci comandamenti" del tifoso che non vede altro che l'Atalanta

I "dieci comandamenti" del tifoso che non vede altro che l'Atalanta
Pubblicato:
Aggiornato:

Fa un caldo bestiale, ma l’estate è appena iniziata. Come se non bastasse, all’inizio della prossima stagione calcistica manca ancora un sacco di tempo. Non resistete, vero? Del resto, tifare Atalanta significa anche questo, ovvero soffrire (un pochino) quando non si gioca. Per questo abbiamo pensato di stilare quelli che potremmo definire i dieci comandamenti nerazzurri. Quelli che tutti i cuori atalantini rispettano, o almeno dovrebbero rispettare.

 

1 - Non avrai altro Gasp all’infuori di me

Gian Piero Gasperini da Grugliasco per qualcuno è il Profeta, per altri il vero Sindaco. Gli hanno “eretto” una statua in centro a Bergamo (di polistirolo, ma va be’) e tutti i tifosi della Dea vivranno la propria estate sotto l’ombrellone con la certezza che l’anno prossimo il tecnico sarà ancora sulla nostra panchina. Certo, il Gasp resta “semplicemente” un allenatore, ma il migliore di tutti, e se quest’anno non gli danno la Panchina d’Oro c’è da fare la rivoluzione.

 

2 - Non nominare il nome di Duvan invano

Ne parlano tutti, ne parlano in troppi e pure troppo. Duvan Zapata è e sarà il centravanti della Dea anche l’anno prossimo. Perché questo non accada serve che arrivi una proposta seria e concreta da almeno settanta milioni. E se continua a segnare (domani sera, 29 giugno, gioca i quarti di Copa America contro il Cile) la cifra è destinata a salire. Dunque Zapata non va nominato invano. Il suo nome va urlato solo allo stadio e in tutte le occasioni in cui qualche rosicone che vedrà la Champions in tv ci dirà: «Ma dove volete andare con quella squadretta?». Zittitelo così: «Muto, noi abbiamo Zapata».

 

3 - Ricordati di glorificare la Champions

Non è mai successo. Speriamo succeda ancora, ma intanto è doveroso concentrarsi sulle sei partite di Champions che ci aspettano. Qualche birra in meno, vacanze meno dispendiose e qualche soldo da investire sulle partite autunnali. Si comincia il 17 e il 18 settembre, con ogni probabilità in trasferta. Il 29 agosto, a Montecarlo, ci sarà il sorteggio e sapremo chi dovremo affrontare. Sarà una grande giornata e noi ci saremo. Sognando Liverpool, Real Madrid e magari Ajax. Questo è il girone che sogniamo.

 

4 - Onora Masiello e de Roon oltre a Gomez e Ilicic

Facile esaltarsi per le giocate di Gomez e Ilicic o per il nuovo acquisto Muriel. In realtà sono tanti i giocatori da sostenere e noi ne scegliamo due non a caso, perché sono l’anima del gruppo: per ragazzi come Masiello e de Roon questa Champions è un sogno inimmaginabile che si avvera. Loro onoreranno ogni minuto, fatelo anche voi.

 

5 - Non smettere mai di tifare

Ci saranno momenti difficili, non giocheremo solo con le big d’Europa ma anche contro il Brescia e il Lecce. Non bisogna mai calare i decibel del tifo, l’Atalanta si sostiene in ogni occasione.

 

6 - Non comprare le maglie tarocche

La prossima settimana verranno svelate le nuove maglie. Saranno bellissime (ci fidiamo) e...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 22 del BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 4 luglio. In versione digitale, qui.

Seguici sui nostri canali