Dal respiro all'organizzazione
10 consigli mattutini antistress per affrontare al meglio la giornata

Anche il cibo fa la sua parte, persino quando si parla di stress. La scelta degli alimenti contro i primi malumori del ritorno alla vita normale dopo la pausa estiva, non può essere casuale. Occorre infatti mettere nel piatto cibi che aiutano a farci vedere positivo, perché ricchi di preziose sostanze rigeneranti, in particolare di triptofano, un amminoacido che contribuisce a sintetizzare la serotonina, il cosiddetto ormone del buonumore.
La vita moderna, che stress! Complici la ripresa del lavoro, il capo che assilla, le scuole appena iniziate, i bambini ritardatari a svegliarsi, la colazione che si salta, il traffico della città, l’autunno che avanza incalzante, tensioni, ansie e soprattutto stress salgono alle stelle. Ma un possibile rimedio c’è: sano, nutrizionale, efficace e che, se non risolve del tutto il problema, almeno aiuta ad allontanare il rischio di malumori. La strategia è alimentare, ovvero basata su cibi che agiscono, grazie al triptofano in essi contenuto, su alcuni neurotrasmettitori cerebrali, in particolare sulla serotonina, l’ormone del buonumore.
I dieci cibi anti-stress. Per mettere un po’ di buonumore anche nel piatto, occorre conoscere i cibi ricchi di queste preziose molecole. Si tratta di alimenti per lo più vegetali: i maggiori fornitori di triptofano sono infatti fra le verdure e gli ortaggi, i funghi, le biete, gli spinaci, ma anche i cereali integrali e i legumi. Poi c’è la frutta secca, in particolare gli anacardi (una sorta di arachidi) e le mandorle, mentre, fra gli alimenti di origine animale, i più ricchi di triptofano sono le uova, il fegato, il cefalo (muggine) o comunque il pesce che fornisce anche omega 3, ferro, zinco, rame, da consumarsi due-tre volte a settimana, e il latte. Non manca neppure una golosità: il cacao. A questi cibi si possono poi aggiungere anche alimenti che permettono di fare il pieno di vitamina A, E, C, di zinco e selenio quali agrumi, kiwi, cavoli, broccoli, cavolfiori, rucola, ravanelli, efficaci nelle prevenzione dei malanni della stagione autunnale.
I consigli antistress mattutini. È tutto? No, insieme alle pietanze occorre seguire e mettere costantemente in pratica, al mattino appena svegli, alcune semplici regole anti-stress. Sono poco meno di una decina:
- Un po’ di acqua fresca. Dove? Sui polsi e sul viso. Gli spruzzi di acqua tendenzialmente fresca danno una sferzata positiva al risveglio.
- Bere molto. Al mattino, si sa, un bicchiere di acqua, a digiuno, è depurativo. Se poi a questa si aggiunge anche del succo di limone, la componente acida aiuta ad alcalinizzare il corpo. In buona sostanza è un’altra iniezione interna di energia.
- Movimento. Non serve uscire a correre, al buio o al freddo. Appena svegli è sufficiente fare anche un po’ di moto casalingo, ovvero pochi minuti di yoga o di saltelli, giusto per attivare l’organismo. Fatti in compagnia anche dei bambini, sarà occasione di divertimento mattutino per tutta la famiglia. Con ricadute positive sulla preparazione più rapida e la voglia di andare a scuola con più entusiasmo.
- Porsi un obiettivo giornaliero. Proporzionato anche all’età: se si è adulti potrebbe trattarsi di un’ora in palestra serale, se si è bambini di un gioco da fare al rientro da scuola, dopo i compiti del pomeriggio. L’idea aiuta, perché incentiva al raggiungimento di un momento piacevole e gratificante a fine giornata.
- Cellulare bandito in bagno. Ovvero niente chiamate o sguardo alle mail mentre si è in fase di preparazione e vestizione in bagno. Non solo aiuterà a mantenere un momento di privacy, ma farà risparmiare anche una trentina di minuti, che al mattino fanno la differenza sulle corse dell’ultimo minuto.
- Organizzarsi alla sera, anche per quanto riguarda la colazione o il pranzo. Questo significa allestire la tavola già per la colazione, con tutti gli ingredienti come yogurt, biscotti, pane e fette biscottate e marmellata ben in vista, pronti per esser mangiati. E a cena? Siate furbi: preparate una o più porzioni in più che potranno servire per la schiscetta del mezzogiorno, in ufficio, già pronta e solo da estrarre da frigo e mettere in borsa prima di uscire di casa. Lo stesso vale per gli snack dei bambini, inseriti già negli zaini la sera prima, per non dimenticarli al mattino! E se i bambini sono grandicelli, questo compito di selezionare la merenda può essere affidato direttamente a loro.
- Dare il buongiorno alla famiglia o dire grazie. Servirà a predisporre la mente alla soluzione dei problemi e all’ottimismo, piuttosto che allo scoraggiamento.
- Respira, che ti passa. Quante volte lo si è detto? Ecco, allora occorre farlo al mattino. Alzarsi all’ultimo minuto e avere poco tempo a disposizione può indurre ansia. Mentre inspirare e espirare al fondo per qualche minuto prima di partire con le incombenze giornaliere, buttando fuori le tensioni, aiuta. Specie se l’esercizio è fatto davanti alla finestra.
- Il buon riposo. Naturalmente il tutto è più efficace se si sono dormite almeno tra le sette e le otto a notte, avendo cura di anticipare di dieci minuti la sveglia al mattino per avere il tempo di fare colazione.
- Regole serali alimentari e beverecce. Sempre, ma specie la sera, meglio evitare o limitare il più possibile gli alcolici in modo da favorire anche la depurazione di fegato e reni. A tavola, per condire, è consigliato l’olio extravergine di oliva, a crudo, e sale e iodato che tiene bassa la pressione e allontana il rischio di malattie della tiroide. E se la pietanza appare un po’ insipida? Fate uso di spezie: rosmarino, timo, maggiorana, melissa, origano, menta, non sono solo fonti di sapori aromatici, di vitamine e composti fenolici ma aiutano anche a combattere l’invecchiamento cellulare. Il che, proprio non guasta.