Pet Therapy

A Comun Nuovo «assaggi di normalità» grazie a cani e cavalli per i ragazzi di Rataplan

Cinque pomeriggi al centro La Rosa Bianca di Zanica in cui gli ospiti della casa famiglia del gruppo incontrano tanti amici a quattro zampe

A Comun Nuovo «assaggi di normalità» grazie a cani e cavalli per i ragazzi di Rataplan
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di Andrea Carullo

Migliorare il benessere emotivo, stimolare le funzioni cognitive, favorire la socializzazione. Sono solo alcuni dei benefici della pet therapy (terapia assistita con animali), di cui da questo mese potranno godere i ragazzi del gruppo Rataplan della casa famiglia di Comun Nuovo, grazie a un nuovo progetto realizzato insieme all’organizzazione no profit “In viaggio con Andrea”.

Pet Therapy a Comun Nuovo

Cinque appuntamenti, cinque pomeriggi in cui i ragazzi del Rataplan, dalle 15 alle 16.30, saranno impegnati in attività psicomotorie con l’assistenza di educatori specializzati e di tanti amici a quattro zampe, tra cui cani e cavalli, al centro La Rosa Bianca di Zanica.

«Il primo appuntamento ai ragazzi è piaciuto tantissimo - racconta l’educatrice della casa famiglia che ha accompagnato il gruppo, Federica Ceroni -. Si sono sentiti utili, hanno avuto la possibilità di conoscere e curare gli animali e molti ci hanno perfino chiesto di poter rimanere lì a lavorare. Questo tipo di iniziative regalano loro davvero qualcosa in più, permette loro di uscire e sperimentarsi in contesti e ambienti diversi, si arricchiscono molto. Nel primo incontro gli undici ragazzi del gruppo hanno cominciato ad approcciarsi ai cavalli, gli istruttori hanno mostrato loro come toccarli, come prendersene cura, come pettinarli. Nei prossimi si conta di fare un percorso completo a cavallo, alternando un gruppo con i cani e uno con i cavalli».

Pet Therapy a Comun Nuovo

«Sono esperienze che aiutano sia a sentirsi parte attiva - continua -, sia ad aiutarli a lavorare sulle emozioni, facendogli avere degli assaggi di normalità. Per questo, non possiamo che ringraziare chi ci permette di fare queste esperienze».

E se il progetto ha visto la luce, il merito è proprio dell’organizzazione “In viaggio con Andrea” (...)

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