solidarietà

Aiuto alle famiglie indigenti: a Bergamo saranno distribuiti 3.600 pacchi alimentari

Un progetto di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Cesvi e la partecipazione dei servizi sociali. Da marzo dell’anno scorso a Bergamo oltre 20 mila persone sono rientrate in situazioni di povertà assoluta

Aiuto alle famiglie indigenti: a Bergamo saranno distribuiti 3.600 pacchi alimentari
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Sono 3.600 i pacchi alimentari che verranno distribuiti tra le persone indigenti della città grazie a “100% Agroalimentare italiano per le famiglie in difficoltà”, attività supportata da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Fondazione Cesvi e la partecipazione dell’assessorato alle politiche sociali di Bergamo.

Il progetto rientra nell’iniziativa Formula di Intesa, accessibile dalla piattaforma Forfunding.it attivata per sostenere interventi dedicati a bambini, adolescenti, famiglie e anziani, con una particolare attenzione alle situazioni di maggiore disagio. Grazie agli oltre 150 mila euro raccolti, verrà offerto un aiuto concreto alle famiglie dei territori bergamasco e milanese. I pacchi alimentari garantiranno un’alimentazione sana e nutrizionalmente adeguata: su un totale di 4.500 confezioni, 3.600 saranno destinate nei prossimi sei mesi alle famiglie fragili di Bergamo, 900 ai nuclei vulnerabili milanesi.

«Siamo lieti che il Comune sia stato coinvolto in questo progetto – commenta l’assessore alle Politiche sociali Marcella Messina -. È un’iniziativa che si inserisce a pieno titolo tra quelle che l’Amministrazione ha rafforzato durante la pandemia attraverso il tavolo di raccordo per il sostegno all’alimentazione, di cui Bergamo è capofila, e ci permetterà di ampliare in modo significativo la capacità di offerta di aiuto ai nostri cittadini».

Da marzo dell’anno scorso a Bergamo oltre 20 mila persone sono rientrate in situazioni di povertà assoluta. Ogni pacco conterrà prodotti agroalimentari italiani, provenienti da una filiera garantita e gestita dalla Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, e ne verranno consegnati 600 ogni mese, fino ad aprile dell’anno prossimo.

«Al centro dell’impegno del nostro gruppo c’è la volontà di essere motore per lo sviluppo sostenibile e inclusivo del Paese – aggiunge Tito Nocentini, direttore regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo -. La coesione tra imprese private, istituzioni e comunità è un elemento imprescindibile per continuare a fronteggiare la povertà».

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