Disney, Bozzetto & co.

Cartoni animati alla riscossa in città Associazione, mostra e poi festival

Pubblicato:
Aggiornato:

Nel cinema, diversamente dall’evoluzione della Terra, i dinosauri sono arrivati dopo l’uomo. Non l’hanno prevaricato. Ma nessun animale preistorico ha svolto un ruolo di primaria importanza nel mondo dell’animazione più del brontosauro Gertie, protagonista nel 1914 di Gertie the Dinosaur di Winsor McCay: può essere considerato uno dei primi personaggi del cinema d’animazione dotato di un carattere a tutto tondo, riscontrabile nelle movenze, nelle espressioni, nella morbidezza buffa del tratto.

Gertie è tra i protagonisti della mostra Dalla Carta ai Cartoni - l’arte del cinema di animazione nei disegni dei Maestri, allestita da mercoledì 7 nelle sale del chiostro del Monastero di Astino. L'esposizione è organizzata da Astino Estate 2016, che da giugno gestisce il complesso, e dalla neonata associazione BergamoToons, fondata a Bergamo dai professionisti del mondo della comunicazione e del cinema di animazione Andrea Bozzetto, Federico Fiecconi, Oscar Mazzola, Valentina Mazzola e Gigi Tufano. BergamoToons, con la presidenza di Valentina Mazzola, sta anche progettando un festival del cinema a passo uno: un appuntamento annuale che intende debuttare in città nel 2017. Presidente onorario è Bruno Bozzetto. La nuova mostra, tra l’altro, aperta fino al 30 ottobre (orari, con ingresso libero: settembre martedì-domenica 10-22; ottobre venerdì-domenica 10-22) segue l'esposizione Luigi Ghirri. Pensiero Paesaggio. Si traccia un ideale fil rouge, dunque, tra la fotografia e il disegno: due medium diversi, con la preziosità come comune denominatore delle due iniziative. Come le opere di Ghirri sono ormai ricercate dai collezionisti e oggetto di valutazioni considerevoli, la nuova antologica raduna pezzi in gran parte di notevole rarità.

https://youtu.be/lmVra1mW7LU

La collezione in mostra. I materiali provengono in gran parte dalla collezione personale di Federico Fiecconi, che nel curare questa esposizione non ha soltanto assemblato il frutto di oltre 30 anni di ricerche ai quattro angoli del pianeta, ma ha anche attinto a prestiti di privati, artisti e istituzioni. «L’austera struttura dell’ex Monastero – dice Fiecconi - mi pare una casa perfetta, spoglia e essenziale come è, per accogliere questa esposizione di disegni. In gran parte si tratta di matite su carta che rivelano l’atto creativo in cui l’artista ricerca lo spirito dell’animazione. É l’arte prima del movimento, o il frammento del movimento, prima che il film si arricchisca del suono e del colore: è una gioia cercare e conservare questi coriandoli di fantasia, e ancora di più condividerli con chi ama il cinema di animazione e le arti figurative. È il dietro le quinte della lavorazione dei disegni che stanno dietro il sogno animato».

C’è Gertie il dinosauro ma anche i bozzetti di Simone Massi, poeta marchigiano dell’immagine che disegna a mano i propri cortometraggi graffiando pastelli a cera su carta, e che ha realizzato la sigla della mostra del cinema di Venezia. Tante le altre gemme in esposizione: come un disegno del 1928 dalla prima apparizione cinematografica di Topolino, un disegno dei Sette Nani che fu tagliato dalla versione finale di Biancaneve e i Sette Nani (1937), e ancora eroi di cartone come Bugs Bunny, Felix e Tom & Jerry, ma anche raffinati bozzetti serviti a creare sofisticati cortometraggi d’autore.

Dalla Carta ai Cartoni è in sostanza un distillato di bozzetti di studio, sketch di fondali, studi di personaggi, animazioni: oltre 50 matite e pastelli originali. Dal foglio di modello dei personaggi allo storyboard, passando per il layout, il disegno di animazione su carta, fino alla rivoluzione digitale. Un percorso completo a 360° nella creatività che sta dietro la nascita di un cartoon. Fiecconi è un esperto: storico e collezionista dell’arte dell’animazione, ha già al suo attivo rilevanti iniziative nel settore come la mostra del 2014 “Bruno Bozzetto - Animation, Maestro!” al The Walt Disney Family Museum di San Francisco.

 

IMG_0153

 

Bozzetto al centro di tutto. E proprio al regista e animatore bergamasco, che dagli anni Cinquanta è caposcuola indiscusso del cinema di animazione, la mostra dedica una particolare attenzione, esibendo fra gli altri uno dei suoi sforzi d’esordio (un delizioso studio di Leonardo da Vinci da La storia delle invenzioni, 1959). Bruno Bozzetto ha insegnato al mondo come l’animazione possa essere sintesi e ironia. Oggi, ancora attivissimo sia come autore che con la casa di produzione Studio Bozzetto & Co., prosegue a creare le proprie opere più personali cavalcando con disinvoltura la rivoluzione digitale: una evoluzione che si può assaporare nell’ultima sala della mostra, tutta per Bozzetto, in cui vengono messi a confronto artwork “materici” usati per creare lo storico lungometraggio West and Soda (1965) - esposti qui per la prima volta - e, accanto, esempi di progetti recenti in cui l’artista e regista ormai disegna con una matita digitale su tablet. Di questo nuovo corso, di cui Bozzetto è campione, viene anche proiettato uno dei più recenti gioielli di humour, il cortometraggio Muko (2014, 1’37”). Bozzetto, tra l’altro, venerdì 9 sarà a Venezia Cinema per presenziare all’anteprima del lungometraggio Bozzetto non troppo di Marco Bonfanti, documentario centrato sullo straordinario percorso creativo del papà del signor Rossi, in una carriera che superato i 60 anni e che ci ha regalato oltre 300 opere.

 

BB © Federico Buscarino

[ Bruno Bozzetto (© Federico Buscarino) ]

 

L’inaugurazione della mostra. Bruno Bozzetto interverrà mercoledì 7 settembre all’incontro di presentazione della mostra Dalla Carta ai Cartoni accompagnato anche da un altro storico complice creativo bergamasco delle sue opere filmiche, Roberto Frattini, che in più occasioni ne ha composto le colonne sonore. In occasione dell’inaugurazione, alle 18.30, le musiche del maestro Frattini risuoneranno nella sala del refettorio dell’ex Monastero. L’iniziativa di Astino Estate 2016 è supportata dalla Banca Popolare di Bergamo.

BergamoToons pensa a un festival. L’associazione BergamoToons è nata con «l’obbiettivo che Bergamo si arricchisca di una manifestazione degna dei talenti che esprime nel mondo dell’animazione – chiarisce Fiecconi -. Si vuol dar vita a un piccolo festival, almeno per cominciare. Il periodo ideale sarebbe la fine della primavera del prossimo anno, per la prima edizione. L’idea l’ha scatenata Valentina Mazzola, sceneggiatrice (collabora con lo Studio Bozzetto ed è moglie di Andrea, figlio di Bruno, attuale titolare dello studio con Pietro Pinetti, ndr), che ha messo tutti intorno al tavolo. Ci ha subito convinto, e abbiamo trovato un beneaugurante incoraggiamento da parte del sindaco Giorgio Gori e dell’assessore alla Cultura, Nadia Ghisalberti». Si cercherà di portare a Bergamo autori importanti: si vuol proporre qualcosa di nuovo. Espressione di artisti giovani, ma anche opere prime di non più giovani, forti però della freschezza del debutto. «Vogliamo dare peso – aggiunge Fiecconi – all’allegria: ci dev’essere sintesi, umorismo fulminante, come da dna bozzettiano. Per questo assegneremo un premio al film capace di riempire il cuore di allegria. Arte, artigianato, industria – ci saranno anche film televisivi – ma soprattutto leggerezza. Perché, come dicevano i samurai, "Le questioni più gravi vanno trattate con leggerezza"».

Seguici sui nostri canali