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Cinque anni di Domitys Quarto Verde a Bergamo, tra ricordi, sorrisi e... futuro

Il residence per anziani festeggia il proprio anniversario con una mostra fotografica auto celebrativa. Presente anche l'assessora Messina

Cinque anni di Domitys Quarto Verde a Bergamo, tra ricordi, sorrisi e... futuro
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Mercoledì 22 gennaio, Domitys Quarto Verde ha celebrato i suoi primi cinque anni di attività con un evento speciale presso la residenza di via Pinamonte da Brembate 5, a Bergamo. Una giornata che ha intrecciato memoria, testimonianze e tradizione. Presente anche Marcella Messina, assessora con delega alle Politiche sociali, longevità, salute e sport del Comune di Bergamo, accolta dei residenti e delle iconiche maschere del Carnevale bergamasco, il Giopì e la Margì.

Un viaggio nella storia della residenza

La festa è iniziata alle 11.30 con l’inaugurazione di una mostra fotografica che ha ripercorso i momenti più significativi della storia della struttura. Vera Crippa, general manager di Domitys, ha aperto l’evento con un intervento appassionato: «Abbiamo inaugurato la residenza il 22 gennaio 2020, poco prima della pandemia. Nonostante le difficoltà iniziali, siamo cresciuti grazie al nostro modello abitativo unico».

«È un concetto importato dalla Francia, dove questo tipo di residenze esiste dal 2001 - ha proseguito Crippa -. Offriamo appartamenti in affitto, ma con spazi comuni e servizi come piscina, palestra, ristorante e attività ricreative. Un luogo dove i residenti possono mantenere la loro indipendenza, ma con il supporto di uno staff presente 24 ore su 24, sette giorni su sette».

I residenti sono il cuore pulsante di Domitys Quarto Verde. Spesso sono loro stessi il miglior biglietto da visita della struttura, condividendo esperienze autentiche e offrendo feedback genuini ai nuovi ospiti. «Quando qualcuno viene in visita o per una prova, può confrontarsi liberamente con chi abita qui - ha spiegato Crippa -. Questo scambio di opinioni trasparenti rafforza la fiducia e aiuta a sottolineare la qualità della vita nella nostra residenza».

Una realtà in continua evoluzione

Vera Crippa ha spiegato come Domitys sia una scelta di vita: «Decidere di trasferirsi qui, soprattutto a 80 anni, non è facile. Per questo diamo la possibilità di fare una prova di due settimane, in cui gli ospiti possono vivere come se fossero in un albergo, sperimentando lo stile di vita, i servizi e l’atmosfera di Domitys. Spesso, questa esperienza si rivela così positiva da portare a un trasferimento definitivo».

Attualmente, la struttura ospita oltre sessanta residenti in 124 appartamenti, 30 dei quali riservati a locazioni brevi per prove o soggiorni temporanei. Questi spazi non solo ospitano persone interessate a valutare la residenza, ma anche turisti, famiglie e giovani. Questo crea un ambiente dinamico e intergenerazionale, in cui i senior convivono con ospiti di diverse età e provenienze.

«C’è un continuo scambio generazionale che arricchisce la nostra comunità. Abbiamo ospiti stranieri e residenti provenienti da tutta Italia, anche dal Sud, spesso genitori di figli che lavorano a Bergamo o Milano. Questo crea una rete di relazioni e interazioni che valorizza l’esperienza di vivere qui» ha concluso Crippa.

Messina: «Vicini a un progetto così bello»

L'assessora Messina ha portato il saluto delle istituzioni locali, sottolineando l’importanza di questa realtà per il territorio: «Domitys Quarto Verde rappresenta un esempio di attenzione e cura per i bisogni della terza età. È un luogo dove si vive bene, in sicurezza e serenità, ma mai da soli».

«Questi cinque anni sono stati un percorso di crescita, a volte rapido, altre più lento, ma sempre con l’obiettivo di migliorare - ha concluso -. Complimenti a tutto lo staff per la dedizione e la passione con cui si prende cura dei residenti. Questo modello di socialità è una strada da percorrere e far conoscere».

Commenti
Lia illipronti

La Messina non parla di costi. Spero che sia conscia del fatto che pur bello ed io compresa vorrei con mio marito esserci,ma non tutti si possono permettere questa soluzione.un domani sucur.lei

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