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Per fare del bene
Concerto di Primavera a Nembro: dai Camaleonti ad Alfry, una questione di cuore
Giovedì 3 aprile al Modernissimo un evento che unisce musica e solidarietà. Il ricavato per dare sollievo a persone con disabilità
di Clara Scarpellini
Giovedì 3 aprile, alle ore 20.15, il Modernissimo di Nembro ospiterà il tradizionale Concerto di Primavera, un evento che unisce musica, nostalgia e beneficenza.
L’iniziativa, ideata e curata dal direttore artistico Stefano Testa, vedrà la partecipazione di grandi nomi della musica italiana come I Camaleonti e il Daniel Sentacruz Ensemble, senza dimenticare il coro Liberi Suoni, che aprirà la serata con l'entusiasmo dei ragazzi del Centro diurno disabili (Cdd) di Nembro e Albino.
Il pubblico potrà godere di un viaggio musicale che attraversa le atmosfere degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, con qualche sorpresa in serbo. Il biglietto d’ingresso, dal costo di 17 euro, sarà un gesto concreto di solidarietà: il ricavato finanzierà vacanze di sollievo e laboratori artistici per persone con disabilità. I biglietti sono già disponibili alla cooperativa Gherim in Piazza Libertà.
L’intuizione di Edo
Il Concerto di Primavera ha radici profonde, nate quasi per caso nel 2012. «L’idea è sorta durante una cena con il mio amico Edo, un cuoco. Eravamo impegnati nella preparazione del pasto annuale per i ragazzi e le famiglie del Cdd – racconta Stefano Testa, che per tanti anni ha lavorato come cuoco in Bergamasca –. Edo mi disse di conoscere i membri de I Camaleonti, e che avrebbe voluto coinvolgerli per un evento benefico. Da lì tutto ha preso forma».
Le prime edizioni furono una scommessa. «All’inizio non era facile, le persone non sapevano cosa aspettarsi. Ma noi ci abbiamo creduto. Poi, nel 2016 e 2017, il tutto esaurito! (...)
