Solidarietà

Curno, riprende la raccolta di aiuti per l'Ucraina. La lista aggiornata di cosa serve

L’associazione Zlaghoda ha reso noto un elenco aggiornato dei beni di cui c’è effettiva necessità

Curno, riprende la raccolta di aiuti per l'Ucraina. La lista aggiornata di cosa serve
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Da molta gente il capannone in via Fermi 48, a Curno, è stato ribattezzato il magazzino della generosità. Grazie alla generosità dei bergamaschi, infatti, è stato possibile raccogliere decine e decine di scatoloni contenenti aiuti umanitari a sostegno della popolazione ucraina. Persino troppi, tanto che la raccolta di aiuti era stata sospesa temporaneamente fino ad oggi, lunedì 7 marzo, per poter organizzare una logistica adeguata per assicurarsi che i beni raggiungano in tempo e in sicurezza l’Ucraina.

Da questa mattina, però, è possibile donare nuovamente generi di prima necessità. Come specificato dall’associazione Zlaghoda il capannone resterà aperto per la raccolta dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. L’associazione ucraina ha anche reso noto un elenco aggiornato dei beni di cui c’è effettiva necessità.

Servono soprattutto prodotti per bambini, come omogeneizzati, latte in polvere, pannolini (questi anche per adulti), salviettine umidificate detergenti, assorbenti. E cibo a lunga conservazione o precotto, come tonno e carne in scatola, legumi, frutta secca, caffè e cacao solubile, barrette proteiche e barrette dolci al cioccolato.

Nella lista compaiono anche biancheria intima nuova, abbigliamento termico (magliette e calzini), maglie e cappelli in pile, scaldacollo, passamontagna, scarponi da lavoro o da montagna e guanti da lavoro, ma anche frontalini (torce frontali), torce elettriche, pile 9V e powerbank per ricaricare gli apparecchi elettrici.

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