Il filo infinito

Da Bergamo al Friuli: un pellegrinaggio tutto in bicicletta per i GaraBugi

Partiranno dall'Abbazia di San Paolo d'Argon per raggiungere Monte Santo di Lussari. Un gruppo di sette appassionati, per promuovere la pace

Da Bergamo al Friuli: un pellegrinaggio tutto in bicicletta per i GaraBugi
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Ci sono i pellegrinaggi. E poi i ciclo-pellegrinaggi, come quello organizzato da Eugenio Garavaglia e Silvia Bugini per la mattina di sabato 25 maggio, con partenza dall'Abbazia di San Paolo d'Argon - alle porte di Bergamo - e arrivo per sabato 1° giugno al Monte Santo di Lussari, in Friuli Venezia Giulia.

L'iniziativa - che prende il nome di Il filo infinito, ispirato dall'omonimo libro di Paolo Rumiz - si snoderà per circa 710 chilometri, con un unico obiettivo: promuovere la pace. Lo hanno spiegato i due coniugi, di Lurano e noti come GaraBugi, ai colleghi di Prima Treviglio.

Saranno accompagnati da Maurizio e Lorenza di Lurano, Orazio e Laura di Montello, Donatella di San Paolo d'Argon e Dino, che li seguirà invece con un furgoncino. Durante questo ciclo-pellegrinaggio, i partecipanti avranno l'occasione di incontrare e visitare numerosi luoghi di preghiera.

La partenza sarà alle 8 di sabato 25 maggio. L'arrivo previsto è per sabato 1° giugno: una settimana di marcia in sella alla due ruote, che attraverserà tre regioni. All'insegna della pace. Sarà possibile seguire l'avventura dei cinque pellegrini "alternativi" tramite la pagina Facebook GaraBugi.

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