Da Lovere in Sicilia per gli incendi. E con la siccità portano anche l'acqua nei paesi
Partiti lo scorso venerdì 2 agosto, i membri della squadra della Comunità montana sono stati mandati ad Alcamo e Segesta
I volontari di Lovere della Comunità montana dei laghi, andati in Sicilia per offrire supporto per il problema degli incendi che affligge l'isola, sono stati "dirottati" dalle autorità locali al compito di aiutare anziani e persone fragili: devono portare rifornimenti di acqua, che scarseggia in questo periodo a causa della siccità e dell'emergenza idrica che si è andata a generare.
Volontari in Sicilia
Nei giorni scorsi, come riportato oggi (mercoledì 7 agosto) da L'Eco di Bergamo, erano partiti otto volontari, che sono stati però precettati per distribuire la poca acqua potabile rimasta a disposizione negli acquedotti. Un aiuto prezioso, anche da parte bergamasca, per attenuare le problematiche provocate da assenza di piogge e problemi logistici e agli impianti, con i cittadini esasperati per via dell'assenza o del razionamento delle risorse a disposizione.
Partiti venerdì 2 agosto scorso dalla nostra provincia, imbarcatisi su un traghetto a Livorno e poi giunti a Palermo sabato sera, come spiegato dal direttore generale della Comunità montana, Silvano Fusari, sono stati poi divisi in quattro squadre, di cui due mandate ad Alcamo e altre due a Calatafimi Segesta. Tuttavia, sono stati quasi subito spostati a un'altra importante mansione, ovvero quella di distribuire l'acqua nei comuni, perché gli impianti sono vuoti.
Incaricati del rifornimento idrico
Il gruppo ha raccontato come in alcune zone dei comuni di Alcamo e Segesta l'acqua arrivi solo per due ore ogni quindici giorni, senza contare i problemi dovuti alla rottura di una tubazione che riforniva il comune di Alcamo e i guasti alla rete elettrica, che ha creato problemi con la turnazione idrica. Per guidare l'autobotte e portare l'acqua nei paesi è stato scelto Giovanni Marinini di Sovere, dato che era dotato della patente per guidare mezzi pesanti.
I bergamaschi torneranno dalla Sicilia il prossimo sabato 10 agosto, ma nel frattempo hanno portato un aiuto concreto insieme ad altri alla popolazione e constatato come, sull'isola, ci sia un'emergenza siccità davvero drammatica, che sta mettendo a dura prova sia la popolazione che gli amministratori.