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Formazione (e non solo)
Dalla biblioteca di Treviolo al mondo, un progetto europeo senza precedenti
La Lanfranco da Albegno è la prima struttura italiana di questo tipo promotrice di un piano Erasmus+ di affiancamento lavorativo
di Clara Scarpellini
Il prossimo autunno, per la prima volta in una biblioteca italiana partirà il progetto Erasmus+ di “job shadowing” (ovvero “affiancamento lavorativo”) e avrà una durata di tre anni. Ma cosa significa esattamente? Le persone che sono e saranno in collaborazione con la biblioteca Lanfranco da Albegno di Treviolo per l’educazione degli adulti, come i docenti, gli studenti universitari o lo stesso personale della biblioteca, potranno partire dall’Italia per fare formazione professionale all’estero. Questo grazie alla cooperazione tra due grandi programmi di interscambio europei che incoraggiano l’aggiornamento del personale in territorio straniero, l’ospitalità di esperti e viaggi educativi per innalzare la qualità dell’offerta formativa: Epale ed Erasmus+.
Epale, in particolare, è una comunità online multilingue aperta a chiunque abbia un ruolo professionale nel settore dell’apprendimento degli adulti in Europa. Il suo obiettivo è quello di aiutare i professionisti a lavorare insieme, sostenendo la nascita di nuove collaborazioni tra varie organizzazioni. Inoltre, Epale è parte delle Azioni di Erasmus+ ed è rappresentata a livello regionale e nazionale dagli ambasciatori, cioè persone che hanno il compito promuovere le opportunità internazionali per il settore Eda (Educazione degli adulti).
La delegazione spagnola
Nella mattinata di martedì 16 aprile, la biblioteca di Treviolo ha accolto tre delegati spagnoli del centro educativo per adulti “Edrissis”, della città di Ceuta: Jesus Canca Lara, docente di inglese, ambasciatore Eda ed esperto di progetti Erasmus+, Gloria Vazquez Luna e Francisco Lopez Delgado, docenti di spagnolo. I delegati si trovano in Italia grazie alla partecipazione a “job shadowing”, un percorso Erasmus che prevede un periodo di affiancamento lavorativo presso un’organizzazione partner o un ente competente in materia di educazione degli adulti, che in questo caso è la biblioteca.
Quella di Treviolo, infatti, è impegnata da diversi anni nei programmi di formazione per adulti e i suoi corsi di lingua italiana offerti agli utenti stranieri stanno acquisendo sempre maggior rilevanza.
Per l’occasione, è stata invitata anche la scrittrice Chiara Lossani, in quanto collaboratrice della biblioteca con le scuole, che ha presentato la casa editrice Arka e diversi dei suoi libri illustrati, alcuni dei quali sono anche tradotti in spagnolo. (...)
