Diecimila gelati gratis in 5 giorni per i bambini delle nostre scuole

Ritorna un’iniziativa amatissima da bambini e ragazzi golosi di coni e coppette. Cioè tutti. L’associazione dei Gelatieri Bergamaschi, presieduta dallo scorso febbraio da Giorgia Mologni, 25 anni (figlia d’arte di Giuseppe e Livia, gelateria L’Oasi di Villongo), ripropone anche quest’anno, da lunedì 6 a venerdì 10 maggio, “La merenda non si paga”: le gelaterie aderenti – una trentina in tutta la provincia - hanno distribuito nei giorni scorsi 10mila buoni che permetteranno ai bambini delle scuole di gustarsi gratis un gelato per l’intera settimana dell’iniziativa, weekend escluso.
E anche quest’anno l’appuntamento andrà ad alleviare la sofferenza dei bambini ricoverati in ospedale: Matteo Corna, di “Gelatiamo” (Treviolo), mercoledì 8, dalle 14, porterà quattro chili di gelato nel reparto di Pediatria del Policlinico di Ponte San Pietro. «Ormai i bambini ci aspettano, chiedono di noi – racconta Corna -. È il terzo anno che me ne occupo io, a titolo dell’associazione e non della mia gelateria. Prima di me, era Giuseppe Mologni de L’Oasi di Villongo a farlo». La scelta dei gusti è obbligata: grandi classici «come fiordilatte e cioccolato, poi fragola e penso limone: i gusti frutta non contengono latte e sono l’ideale per chi soffre di intolleranze».
Gelaterie aderenti. Le gelaterie aderenti a «La merenda non si paga» sono: Gelatiamo (Treviolo), Gelateria L’Oasi (Villongo), Gelateria Arlecchina (San Paolo d’argon), La Gelateria di Mangini Marco (San Pellegrino Terme), Il Dolce Freddo (Albano Sant’Alessandro), La Voglia Matta (Zanica), Gelateria Fior di Panna (Almenno San Bartolomeo), Rubis di Fachinetti (Torre Boldone), Artigel (Zanica), Gelateria Franca (Leffe-Albino), Bar Centrale (Lovere), Gelato Artigianale F.Lli Bogni (Arcene), Petite Fleur (Almenno San Salvatore), Bar Commercio Gelateria (Osio Sotto), SelzCafè (Clusone), Gelateria Cherubino (Bergamo) Gelateria Lattezucchero (Terno d’Isola), Carmen Gelato (Bergamo), La Marianna (Bergamo), Martinella (Bergamo), Balzer (Bergamo), Royal Caffè (Alzano Lombardo), La Gabbia (Capriate San Gervasio), Gelatissimo (Darfo Boario Terme), Gusto Libero
(Luzzana), Sottozero Gelato&Cioccolato (Rovetta), Lo Chef del gelato (Trescore Balneario), Il pirata (Lurano), Pasticceria Melograno (Madone).
Boom senza precedenti. Il successo del gelato artigianale, anche grazie a iniziative come questa, resta in costante ascesa: solo nel Vecchio Continente il giro d’affari ha raggiunto i 9 miliardi di euro, pari al 60 per cento del mercato mondiale, con un tasso di crescita annua del 4%. In particolare, l’Italia detiene il primato assoluto, con 39mila gelaterie presenti sul territorio, grazie «alla qualità eccellente delle materie prime utilizzate, che hanno contribuito in maniera decisiva a costruire il prestigio di questo prodotto», spiega Giorgia Mologni. L’associazione tornerà in campo per la “Festa dei nonni”, il 2 ottobre, che permetterà agli anziani delle case di riposo di gustarsi gratuitamente coni e coppette.