Due storie bellissime di coppie che si amano da cinquant’anni
Arrivano mano per mano con figli e nipoti a seguito. Emozionati, quasi quanto quel giorno di cinquant’anni fa, gli sposi percorrono la navata del Centro Congressi Giovanni XXIII riempiendo la platea in attesa della festa. Perché questa seconda edizione di “50 Anni Insieme” è una vera e propria festa spettacolo dedicata a loro.
Dariush e Mariuccia
Il racconto di quattro “sposi d’oro” prende la scena arricchendo di umanità la narrazione degli autori. I primi sono Dariush e Mariuccia, la loro storia nasce sotto il segno del destino. Lui, di origine iraniana con papà italiano e mamma dell’alta borghesia di Teheran, a 17 anni vince una borsa di studio per frequentare l’Università in Italia e arriva a Pavia come studente della Facoltà di Medicina. Invitato da un’amica, che mostra per lui una certa simpatia, a fare una gita in montagna a Macugnaga, di quelle organizzate dalla Fuci - Federazione Universitaria Cattolica Italiana -, Dariush si ritrova sotto la neve da solo, per un malanno improvviso dell’amica, e soprattutto seduto sulla seggiovia – fatalità! – a fianco di Mariuccia, studentessa di Matematica Generale, intirizzita dal freddo. Lui, impaludato con un’improbabile pelliccia afgana, da galantuomo le offre i guanti.
Nel viaggio di ritorno, il pullman si guasta – altra fatalità! – e lui, che viaggia con lei accanto per averle riservato il posto, si offre di portarle...
Per leggere la storia completa rimandiamo a pagina 12 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 22 novembre. In versione digitale, qui.
Rosanna e Giuseppe
Tra gli applausi, sul divano si accomodano Rosanna e Giuseppe, ai quali il fato ha riservato il Giappone. La storia inizia nel 1963 in una festa in casa, di quelle che si usavano allora, dove i due si incontrano, si conoscono e si piacciono. Più che quella serata, determinante è la sfida sulla neve dove lui, che pensa di fare colpo da provetto sciatore, si vede costretto all’inseguimento di lei davvero spericolata. Dal racconto sembra che la discesa sia terminata sull’altare cinque anni dopo, perché Rosanna si fa davvero desiderare... come si usava allora. Un’intensa vita insieme segnata da lunghi viaggi di lavoro di Giuseppe, dirigente d’azienda, e dalla passione per la letteratura di lei, insegnante di francese, oggi poetessa, che culmina in Giappone, destinazione a cui lui aveva detto...