Emergenza Ucraina: "telefono amico" della Cisl a disposizione dei profughi e di chi accoglie
Il servizio risponde al numero 035.324500, attivo dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18
Un “telefono amico” che offre consulenza e appoggio sia ai profughi ucraini in fuga dalla guerra, arrivati in provincia di Bergamo, sia a quanti desiderino offrire la propria disponibilità per aiutare i profughi. È il servizio promosso e realizzato dalla Cisl di Bergamo, che risponde al numero 035.324500, attivo dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.
Si tratta di una linea telefonica dedicata, con collaboratrici di lingua ucraina, russa e italiana in grado di rispondere ai primi bisogni e alle richieste d’informazioni. Il centralino smisterà le chiamate indirizzandole al primo operatore disponibile, che saprà fornire indicazioni in merito ai regolamenti in atto per l’accoglienza e riguardo le iniziative già messe in campo; in particolare quelle di Caritas e della Fondazione della Comunità Bergamasca, realtà con le quali la Cisl è in stretto contatto.
«Vogliamo aiutare quanti si trovano in questa situazione d’emergenza – spiega il segretario generale Francesco Corna -. Lo facciamo raccogliendo fondi e realizzando questo progetto, che sosterremo con risorse interne. Grazie ad alcune nostre collaboratrici e iscritte, che si sono rese disponibili, mettiamo a disposizione della comunità un numero di telefono, che fornirà indicazioni su casa, permessi di soggiorno, offerte formative per studiare la lingua o per inserire i figli a scuola, oppure per trovare lavoro. È un servizio che vogliamo fornire a chi arriva ma anche a chi accoglie e ha bisogno di una mediazione linguistica».