La Giornata della Carità dell'8 marzo, «così aiutiamo 107 famiglie a Seriate»
È l’evento fisso organizzato ogni anno dal Centro di primo ascolto di Seriate, ma supportato anche da duecento volontari di varie associazioni

di Marta Belotti
L’8 marzo sarà una giornata che chiamerà in causa tutti a Seriate e nella quale ciascuno potrà fare la propria parte. Si terrà infatti la tradizionale Giornata della carità organizzata dal Centro di primo ascolto e coinvolgimento di Seriate e che ha come obiettivo raccogliere viveri e beni che verranno ridistribuiti alle famiglie più bisognose nei prossimi mesi.
«Il nostro nome contiene il termine “coinvolgimento” non a caso, ma perché anche questo è uno dei nostri obiettivi fondamentali - spiega Sandro Fadini, coordinatore del Centro -. Nella Giornata della carità lo si vede bene, perché sono coinvolti, oltre ai quaranta volontari del centro, anche altri duecento delle varie associazioni del territorio, nonché i ragazzi delle terze medie, e le scuole. In ciascuna di queste da oggi, venerdì 28 febbraio, è presente un punto di raccolta. In più, i quattro ragazzi del Majorana che hanno partecipato al progetto di volontariato della scuola hanno realizzato un video di un minuto in cui spiegano cosa sia la Giornata della carità e perché sia così importante».
Si tratta quindi di un’iniziativa che coinvolge il territorio e che chiama i seriatesi a donare quello che possono. Oltre ai box nelle scuole, che resteranno per tutta la settimana, nella giornata dell’8 marzo i punti di raccolta saranno situati anche fuori dai supermercati che hanno aderito all’iniziativa e sono: Esselunga, Iper, Unes, Italmark, Prix, Aldi, Ginesi.
«Non è semplice organizzare il tutto - spiega Fadini -. Il nostro lavoro inizia a ottobre (...)