Gori e l'assessore Messina da PizzAut: «Bella esperienza, ci piacerebbe replicarla a Bergamo»
Il sindaco è stato, con amici e colleghi, a cena nel locale di Cassine de' Pecchi gestito da ragazzi disabili. Il video con il titolare Nico Acampora
PizzAut di Nico Acampora, che è gestore del locale e padre di Leo, un ragazzo autistico, rappresenta un bellissimo progetto di inclusione per i giovani con problemi dello spettro autistico, che lì compongono il personale del ristorante, seppur affiancati da professionisti del settore. Nella serata di ieri, mercoledì 14 settembre, dopo le visite di altre personalità politiche, tra cui anche Matteo Salvini ed Enrico Letta, ha avuto un altro ospite speciale: il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.
Il primo cittadino, insieme all’assessore alle Politiche sociali Marcella Messina e ad alcuni conoscenti, ha infatti cenato nella pizzeria e, in seguito, c’è stato un momento di confronto sul tema autismo e istituzioni con Acampora. Il tutto è stato ripreso in un video e postato sulla pagina social di PizzAut: «Sono qui con i ragazzi - ha detto Gori -, adesso il ristorante si è svuotato ma c’erano centinaia di persone. Ho voluto portare amici e colleghi che lavorano con me e avevamo interesse a vedere la realtà di questo posto, un’esperienza unica in Europa e che ci piacerebbe potesse moltiplicarsi da altre parti».
Il primo incontro tra Acampora e Gori è avvenuto questa estate nel corso del Concertozzo di Elio e le Storie Tese, momento in cui era intervenuto sul palco anche il figlio autistico del musicista, Dante. «È stata un’esperienza molto bella, al di sopra delle mie aspettative - ha aggiunto Messina -, mi piacerebbe che questa proposta si replicasse anche nella nostra città. Ci adopereremo per costruire delle reti anche a Bergamo».
Non sono mancati i momenti di allegria con i giovani camerieri e lavoratori del locale: «Sarebbe meglio non ordinare in quantità industriale solo pizze Regine Margherita, è come entrare in un bar prestigioso e ordinare acqua. Molto meglio la NapolAut con salsiccia, friarielli e pomodori secchi», ha scherzato uno dei ragazzi. Un consiglio ben accolto dal primo cittadino: «Buona sì, ma dopo ci vorrebbero tre amari…». Complimenti sono infine arrivati per i «cittadini del sindaco»: «Sono più gentili e ottimisti rispetto all’essere umano medio», ha detto uno dei giovani camerieri.