Guido Bertolaso a Sant’Omobono: «Immunità di gregge a fine giugno»
Il consulente per l’attuazione e il coordinamento del piano vaccini anti Covid della Regione Lombardia ha partecipato all'inaugurazione del centro in Valle Imagna
Entro fine aprile si punta ad arrivare a centomila inoculazioni di vaccini al giorno, in Lombardia. E, sempre che non ci siano ulteriori intoppi con le consegne delle dosi, «entro la fine di giugno riusciremo a raggiungere l’immunità di gregge». Parole di Guido Bertolaso, super consulente del presidente Fontana per l’attuazione e il coordinamento del piano vaccini anti Covid della Regione Lombardia, in occasione della sua presenza, ieri (lunedì 12 aprile) al centro vaccinale di Sant’Omobono Imagna.
«Noi siamo bravi soprattutto nelle emergenze a dare esempio della nostra capacità – ha detto Bertolaso -. Questa terra laboriosa e che ha tanto sofferto deve essere quella che per prima tornerà ad una situazione di normalità». Il consulente è possibilista anche sull’istituzione di un passaporto vaccinale? «Lo approvo. Chi vorrà andare all'estero, senza passaporto non andrà da nessuna parte».
Al centro di Sant'Omobono, allestito nella palestra comunale del paese, fanno riferimento i residenti dell'Ambito Valle Imagna-Villa d'Almè. A pieno regime, l'hub sarà in grado di permettere la vaccinazione di 1.500 persone al giorno grazie ad 8 linee. Si tratta di uno dei centri vaccinali di prossimità realizzati per la campagna vaccinale massiva. È gestito dall'Asst Papa Giovanni XXIII, che ha il suo hub vaccinale alla Fiera di Bergamo, e prende il posto del Presidio Socio Sanitario di via Vanoncini (ex Asl), dove le vaccinazioni di over 80 sono proseguite fino a sabato 1o aprile. La restante area della Valle Brembana, invece, farà riferimento a Zogno.
Su idea della Comunità Montana Valle Imagna è stato allestito anche un cartellone dove, chi vuole e si è vaccinato, può lasciare la sua firma.