Il Monte Castello (o Polenta) è ufficialmente di proprietà del Comune di Clusone
La proprietaria, Elena Speciale, ha però posto due condizioni: che l'area sia destinata a iniziative di rilevanza pubblica e sociale e che venga apposta in loco una targa commemorativa in memoria della famiglia
Il Monte Castello, noto a molti con il nome di Monte Polenta, entrerà a far parte del patrimonio di Clusone. Questo perché la proprietaria, Elena Speciale, ha deciso di donarlo al comune a patto che questo si impegni a rispettare due condizioni: che sia destinato a iniziative di rilevanza pubblica e sociale e che venga apposta in loco una targa commemorativa in memoria della famiglia del dottor Ernesto Speciale.
A dare notizia di questo prezioso gesto di generosità verso la comunità di Clusone, riportato dall’Eco di Bergamo, è stato l’assessore al patrimonio Davide Calegari durante il consiglio comunale di martedì (30 marzo).
Unanime la votazione che ha accolto la proposta (avanzata a febbraio) di donazione dell’area, che si sviluppa su un terreno agricolo di oltre 12 mila metri quadrati. Già la precedente amministrazione aveva pensato di destinare la zona ai piedi del Monte a Parco naturalistico a disposizione della città; un progetto che è stato candidato di recente dal comune a un bando promosso da Regione Lombardia.
Il Monte Castello, inoltre, è una delle mete preferite dai fotografi, che dalla cima riescono a immortalare a 360 gradi il centro storico di Clusone. Per questa ragione l’amministrazione sta valutando di risistemare in primis il sentiero che conduce alla cima del colle.
Non ci sono testimonianze che attribuiscano il nome Castello alla presenza di fortificazioni. Tuttavia, negli anni della Repubblica Sociale, era usato come postazione per le truppe che utilizzavano mitragliatrici, che godevano di una vista privilegiata sulla strada che conduceva a Lovere.