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La bella idea del Comune di Albino: "dehors" anche per le botteghe

Si registrano alcune chiusure: abbigliamento, bar, minimarket. L'Amministrazione ha esteso la possibilità di occupare il suo pubblico non solo ai caffè. Terzi: «Ampliare gli spazi per garantire il distanziamento»

La bella idea del Comune di Albino: "dehors" anche per le botteghe
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di Fabio Gualandris

La delicata fase di costruzione della nuova normalità ha portato alla ribalta situazioni di difficoltà, particolarmente colpito il piccolo commercio. Già si registrano le prime chiusure definitive di esercizi costretti alla drastica scelta: un negozio d’abbigliamento e un bar-ristorante nel centro storico del paese, un minimarket ad Albino alta. I motivi non sono completamente legati alla contingenza attuale ma, in un caso, il traguardo raggiunto di una meritata pensione; sta di fatto che quelle serrande paiono abbassate definitivamente. Abbiamo chiesto al sindaco Fabio Terzi se il Comune ha in programma iniziative a sostegno delle attività.

«Abbiamo fatto nostro uno dei punti del decreto legge “Rilancio” del 20 maggio scorso, dove si offre la possibilità agli esercenti l’esenzione dal pagamento della Tosap (Tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche) a partire dal 23 febbraio, fino al 31 ottobre. I titolare di ristoranti, gelaterie, pasticcerie, bar, ma - su nostra iniziativa - anche tutti gli altri esercizi, avranno la possibilità di richiedere concessione temporanea del suolo pubblico per ampliare gli spazi della loro attività, garantendo in questo modo il distanziamento sociale durante il periodo di emergenza epidemiologica. Essendo la misura retroattiva, l’eventuale importo già versato varrà come anticipo per i primi mesi del prossimo anno. Stiamo pensando anche di intervenire con sgravi sulla parte variabile della tassa rifiuti per andare incontro a quelle attività che non hanno potuto lavorare, cioè non farle pagare il rifiuto che non hanno prodotto».

Come le attività potranno usufruire di questo bonus Tosap?
«Presentando la domanda di ampliamento su suolo pubblico corredata di planimetria con evidenziato lo spazio richiesto (il modulo è scaricabile sul sito istituzionale www.albino.it ed è da inviare via e-mail a tributi@albino.it). A domanda accolta, potranno ottenere l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico. Fino al 31 ottobre 2020 saranno esonerate dal pagamento della tassa prevista e fino al 31 dicembre 2020 potranno comunque usufruire di questi spazi. Ma l’Amministrazione comunale si sta attivando per prevedere la concessione di contributi a copertura della Tosap da pagare per il periodo dall’1 novembre al 31 dicembre».

Sono state stabilite particolari prescrizioni?
«L’occupazione su aree quali piazzette o similari non contigue al proprio esercizio per l’accesso alle quali si renderà necessario l’attraversamento di strade, sarà consentita quando ciò non comporterà problemi di sicurezza alla mobilità di pedoni e veicoli. L’ampliamento del suolo pubblico in concessione potrà essere disposto, ove consentito, anche con eventuale chiusura al traffico delle sedi viarie con l’eventuale creazione di Ztl. Dovranno comunque essere sempre consentiti gli accessi ai passi carrai e agli ingressi degli edifici, così come la visibilità degli incroci stradali».

L’articolo completo e altre notizie su Albino alle pagine 26 e 27 del PrimaBergamo in edicola fino al 18 giugno, oppure sull'edizione digitale QUI.

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